Federalberghi: a Pasqua "boom" di turisti, ma cala la spesa

Federalberghi: a Pasqua "boom" di turisti, ma cala la spesa

Indagine Dinamiche presentata all'Assemblea generale. Quasi 8,5 milioni le persone che dormiranno almeno una notte fuori casa, con un aumento di 1,5 milioni di unità rispetto ai 7 milioni del 2008. La spesa pro capite registrerà un calo del 25 per cento.

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6 aprile 2009
Federalberghi: a Pasqua “boom” di turisti ma cala la spesa

Federalberghi: a Pasqua “boom” di turisti ma cala la spesa

 

Cresce il numero di italiani che approfitteranno della Pasqua per andare in vacanza: quest'anno saranno quasi 8,5 milioni i maggiorenni che dormiranno almeno una notte fuori casa, con un aumento di 1,5 milioni di unità rispetto ai 7 milioni del 2008. Tuttavia, la spesa pro capite registrerà un calo del 25%. E’ quanto emerge da un’indagine dell’Istituto Dinamiche commissionata da Federalberghi e presentata a Napoli nel corso della cinquantanovesima Assemblea generale della Federazione. Gli 8,5 milioni di italiani maggiorenni che dormiranno almeno una notte fuori casa rappresentano il 17,9% della popolazione maggiorenne, mentre i 7 milioni del 2008 rappresentavano il 14,7% della popolazione. Tra tutti costoro, l'89% resterà in Italia (rispetto all'85% del 2008), pari a circa 7,5 milioni di persone, mentre il 9% andrà all'estero (rispetto al 14% del 2008), pari circa a 762 mila di persone. Per chi resterà in Italia sarà il mare la scelta privilegiata (39% delle preferenze, rispetto al 36% del 2008), seguita dalla montagna al 27% (rispetto al 26% del 2008). Crescono in modo cospicuo le località d’arte maggiori e minori che toccano il 19% (rispetto al 15% del 2008), mentre il 3% andrà in località lacuali ed un 1% in località termali e del benessere. Per chi invece preferirà l’estero, spiccano le Capitali europee con il 60% (rispetto al 49% del 2008), seguite dalle località di mare con il 20% (rispetto al 29% del 2008). La spesa media pro-capite quest'anno si attesterà sui 291 Euro rispetto ai 387 del 2008 (-25%), generando un giro d'affari di 2,5 miliardi di Euro (rispetto ai 2,7 miliardi di Euro del 2008). Nel dettaglio chi resterà in Italia spenderà in media 253 Euro, mentre chi andrà oltreconfine spenderà una media di 595 Euro a persona. La durata media della vacanza infine, si attesterà sulle 3 notti, rispetto alle 3,6 notti del 2008. Per quanto riguarda la scelta del luogo dove dormire, l'albergo guida sempre la classifica con il 30% delle preferenze (rispetto al 36% del 2008), si evidenzia il risultato della casa di parenti o amici con il 26% (rispetto al 15% del 2008) e la casa di proprieta' (col 21% rispetto al 24% del 2008).Un decremento, infine, si registrera' per gli appartamenti in affitto (5% rispetto al 6% del 2008), gli agriturismo con il 4% rispetto al 6% del 2008 ed i campeggi con il 2% rispetto al 3% del 2008. Per quanto riguarda invece la modalita' di prenotazione, per chi rimane in Italia il 15% ha usato Internet, l’11% ha prenotato direttamente la struttura ricettiva, l'11% lo ha fatto tramite amici ed il 7% si è rivolto ad una agenzia di viaggi. Per chi è andato all'estero il 38% si è organizzato il viaggio tramite Internet ed un 37% si e' invece rivolto ad una agenzia di viaggi.

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