I consumi sono ormai fermi e la spesa alimentare è crollata. Secondo l'Istat, nel 2011 la spesa
per consumi delle famiglie ha mostrato un aumento in volume solo dello 0,2%, dopo il +1,2% dell'anno prima. A trainare il debole aumento dei consumi è stata soprattutto la spesa per i servizi (+1,6%), mentre il consumo di beni è diminuito (-0,9%) e molto significativa è stata la flessione
della spesa per i generi alimentari (-1,3%). Per vestiario e calzature la spesa è diminuita dello 0,4%, per l'istruzione dell'1,2%, per i trasporti dell'1,7% e per 'beni e servizi vari' dello 0,7%. Spese in aumento invece per abitazione, acqua, elettricità e gas (+1,1%), per mobili, elettrodomestici e manutenzione della casa (+1,8%), per la sanità (+2,1%), per le comunicazioni (+0,6%) per ricreazione e cultura (+3,2%) e per alberghi e ristoranti (+2%).