Consumatori e imprese , torna un po’ più di fiducia

Consumatori e imprese , torna un po’ più di fiducia

Dopo quattro mesi riprende a crescere l’indice relativo ai consumatori, mentre quello delle imprese sale da 108,4 a 110,9. Bene il commercio al dettaglio e, soprattutto, i servizi di mercato. Confcommercio: "ancora lontana dai livelli pre-pandemia".

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26 maggio 2022

Dopo il risultato altalenante di aprile, a maggio torna a crescere la fiducia sia dei consumatori (da 100 a 102,7, primo segno più dopo quattro mesi consecutivi) che delle imprese (da 108,4 a 110,9). Lo ha reso noto l'Istat nelle stime preliminari (vedi i dati completi in pdf). Per quanto riguarda i primi, tutte le componenti registrano un aumento: il clima economico e quello corrente passano, rispettivamente, da 97,3 a 103,6 e da 100,8 a 104,6, il clima personale cresce da 100,9 a 102,4 e quello futuro sale da 98,9 a 99,8.

Indice del clima di fiducia dei consumatori e delle imprese italiane, gennaio 2013-maggio 2022. Fonte: Istat

Quanto alle imprese, se nell'industria c’è una diminuzione (nella manifattura da 109,9 a 109,3 e nelle costruzioni da 160,6 a 158,7), fanno da contraltare il forte aumento dei servizi  di mercato (da 97,2 a 103,6) e la crescita del commercio al dettaglio cresce da 103,6 a 105,5. Nei primi in netto miglioramento i giudizi sugli ordini e sull'andamento degli affari, mentre sono in diminuzione le attese sugli ordini. Nel secondo bene i giudizi sulle vendite e sulle scorte di magazzino, mentre c’è un lieve peggioramento delle aspettative sul volume delle vendite future.

 

Il commento di Confcommercio

“Permanendo la fase di forte incertezza che caratterizza il quadro congiunturale, condizionato dalla ripresa dell’inflazione che deprime il potere d’acquisto della ricchezza liquida e dal perdurare delle tensioni geopolitiche, il clima di fiducia delle famiglie, pur mostrando in maggio un lieve miglioramento rispetto ad aprile, resta ben lontano dai livelli pre-pandemia.  La situazione sul versante delle imprese, pur in presenza di diversi ostacoli allo svolgimento dell’attività produttiva, evidenzia un recupero dell’indice composito sui livelli di inizio 2022, soprattutto per gli operatori dei servizi di mercato, anche in virtù di una ripresa dei flussi turistici incoming. Permangono preoccupazioni anche sul versante del manifatturiero, come evidenzia l’ulteriore calo della fiducia del comparto, con un numero crescente di imprese che segnalano ostacoli alla produzione”: questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio.

 

Altre notizie e approfondimenti sono a tua disposizione nel nostro focus dedicato ai dati Istat con in più le note dell'Ufficio Studi di Confcommercio. Trovi la pagina a questo link: Focus Istat di Confcommercio.

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