I DISABILI IN ITALIA

I DISABILI IN ITALIA

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23 novembre 2007
DATI SU NON AUTOSUFFICIENZA

 

I DISABILI IN ITALIA

 

Si stimano in Italia, in base all’indagine ISTAT sulle “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari� condotta a domicilio nel 2005, oltre 2.600.000 persone con disabilità, mentre in residenze si trovano oltre 300.000 persone con disabilità: in tutto

 

3 milioni di persone

(disabili gravi)

 

che, pur facendo uso degli ausili possibili, sono totalmente incapaci o gravemente impedite nell’esecuzione di un’attività tra quelle che sono necessarie per condurre una vita normale (mangiare, lavarsi, alzarsi dal letto, raccogliere un oggetto da terra, vedere, udire, parlare ecc).

 

Di queste,  

1.400

(disabili gravissimi)

 

percepiscono l’indennità di accompagnamento.

 

4 milioni di persone

 

sono coloro che hanno difficoltà più lievi nell’esecuzione delle stesse attività.

 

In Italia ci sono dunque

 

7 milioni di persone

con vari livelli di disabilità

 

e le persone disabili sarebbero molte di più se non ci fossero le protesi e gli altri ausili (come occhiali, protesi ortopediche, apparecchi acustici).

 

I DIVERSI TIPI DI DISABILITA’ FRA I

2.600.000 PERSONE CON DISABILITA’

CHE SONO A DOMICILIO

  

Le persone intervistate nel 2005 a casa loro che dichiarano di avere una disabilità grave sono oltre 2.600.000 e restano allo stesso livello di dieci anni prima, ma tenendo conto del sopravvenuto invecchiamento della popolazione la loro frequenza si è ridotta da 5,7% a 4,7% . Infatti la presenza di disabilità è legata all'età: tra le persone di 65 anni o più la quota di popolazione con disabilità è del 19,3%, e raggiunge il 47,7% (38,7% per gli uomini e 52% per le donne) tra le persone di 80 anni e più.

Dall'indagine Istat è possibile identificare quattro tipologie di disabilità:

 

· il confinamento individuale (costrizione a letto, su una sedia non a rotelle o in casa)

riguarda il 2,1% della popolazione di 6 anni e più. La percentuale di persone confinate

raggiunge circa il 25% tra le persone di 80 anni e più;

 

· le persone affette da disabilità di tipo funzionale (difficoltà nel vestirsi, nel lavarsi, nel

fare il bagno, nel mangiare) rappresentano il 3% della popolazione di 6 anni e più. Tra i

75 ed i 79 anni, sono circa il 12% le persone che presentano tale tipo di limitazione e che

quindi necessitano dell’aiuto di qualcuno per far fronte a queste esigenze elementari. Tra

gli ultraottantenni, circa 1 persona su 3 ha difficoltà a svolgere autonomamente le

fondamentali attività della vita quotidiana;

 

· le disabilità nel movimento (difficoltà nel camminare, nel salire le scale, nel chinarsi, nel coricarsi, nel sedersi) sono presenti nel 2,2% delle persone di 6 anni e più, con quote

molto più alte dopo i 75 anni: nella fascia d’età 75-79 anni la quota arriva al 9,9% e nelle persone di 80 anni e più raggiunge il 22,5%;

 

· le disabilità sensoriali (difficoltà a sentire, vedere o parlare) coinvolgono circa l’1%

della popolazione di 6 anni e più. Al fine di conoscere il numero dei non vedenti e dei non udenti è possibile analizzare anche i dati relativi alle invalidità permanenti rilevate sempre dalla stessa indagine dell'ISTAT, dalla quale risultano circa 352 mila non vedenti totali o parziali, 877 mila persone con problemi dell'udito più o meno gravi e 92 mila non udenti perlinguali.

 

 

 

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