Il 29 settembre sarà l'ultimo giorno per presentare la domanda e ricevere così i contributi a supporto delle imprese che operano nei piccoli siti culturali.

C'è ancora tempo per le micro, piccole e medie imprese che vogliono accedere ai contributi previsti dall'incentivo Imprese Borghi. Il 29 settembre 2023 alle ore 18 si chiuderà la piattaforma delle istanze. Sul sito del Ministero della Cultura arriva un'ulteriore proroga del termine ultimo per l'invio delle domande relative al sostegno delle iniziative imprenditoriali nei comuni assegnatari delle risorse afferenti alla Linea B del c.d. “Piano Nazionale Borghi” (Missione 1, Componente 3, Investimento 2.1 del PNRR).

La misura consiste in un contributo a sostegno di progetti imprenditoriali fino a 150mila euro, localizzati nei 294 comuni storici assegnatari delle risorse del bando, nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali. Il Ministero ha stanziato 188 milioni di euro di fondi del Pnrr, con l'obiettivo di innovare e rendere più "green" i borghi italiani, patrimonio culturale del nostro Paese.

Innovazione e sostenibilità saranno quindi le due parole chiave che dovranno caratterizzare gli investimenti ammessi al bando: servizi per la rigenerazione urbana, progetti per la riduzione delle emissioni inquinanti, dei consumi, per lo smaltimento dei rifiuti fino a nuove soluzioni di economia circolare. Il tutto da realizzare in 18 mesi e comunque entro il 31 dicembre 2023.

"Con la pubblicazione del Bando Imprese Borghi - ha commentato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano - il Ministero compie un altro passo verso la piena attuazione del Pnrr Cultura. Risorse per circa 200 milioni di euro saranno disponibili per le Pmi che decideranno di promuovere con la propria attività lo slancio vitale necessario al rilancio di quelle comunità, ricche di storia, cultura, bellezza e tradizione che costituiscono la spina dorsale della nazione: insediamenti, paesi e cittadine dove artigianato e agricoltura di qualità fanno parte dell’identità storica e culturale e possono contribuire alla rinascita economica e sociale".