Mercato del lavoro, trend stabile ad agosto

Mercato del lavoro, trend stabile ad agosto

Disoccupazione ferma al 9,3%, mentre l’occupazione scende per il secondo mese consecutivo e si attesta al 58,1%. Rispetto a febbraio 2020 continuano a mancare all’appello 390mila lavoratori. Confcommercio: “segnali negativi per il lavoro autonomo”.

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30 settembre 2021

La disoccupazione resta stabile, mentre l’occupazione prosegue il suo calo. I dati Istat sull’andamento ad agosto del mercato del lavoro (link ai dati completi in pdf) mostrano una situazione non troppo differente rispetto a quella di luglio. Nel dettaglio, la disoccupazione è ferma al 9,3%, la stessa percentuale fatta registrare nel mese precedente e lo 0,7% in meno rispetto ad agosto 2020. Quella giovanile (15-24 anni) è al 27,3%, stabile anch’essa sul mese precedente e in diminuzione di 4,9 punti sull’agosto dell’anno scorso. I senza lavoro nel mese sono 2 milioni 327mila, 4mila in meno su luglio e 180mila su agosto 2020, mentre il tasso di inattività sale al 35,8% (+0,2 punti).

Popolazione per genere e condizione professionale, agosto 2021. Fonte: Istat

Quanto all’occupazione, l’Istat rileva una diminuzione pari a 80mila unità rispetto luglio, mentre c’è una crescita di 162mila unità ad agosto 2020. Il tasso di occupazione è al 58,1%, 0,2 punti in meno su luglio e 0,8 in più sull’agosto dello scorso anno. Nonostante siamo al secondo mese consecutivo di discesa, rispetto a gennaio 2021 il saldo resta positivo di oltre 430mila occupati grazie alla forte crescita registrata da inizio anno. Rispetto ai livelli registrai prima dello scoppio della pandemia il numero di occupati resta comunque inferiore di oltre 390mila unità.

 

Confcommercio: “segnali negativi per il lavoro autonomo”

“Il calo degli occupati ad agosto, il secondo consecutivo, è un dato negativo, ma non troppo preoccupante. Infatti, al momento, non si può escludere che il trasferimento da occupati a inattivi (+64mila unità) non sia dovuto a elementi fisiologici (fine di un lavoro stagionale per gli studenti o pensionamento per i più anziani), più che ad un rallentamento della domanda di lavoro”. Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio, secondo il quale “la fragilità grave, invece, riguarda l’ambito del lavoro autonomo che numericamente resta sui livelli depressi di fine 2020. D’altra parte, nel complesso del mercato del lavoro mancano ancora oltre 530mila occupati rispetto ad agosto 2019 e 680mila rispetto al massimo del giugno di due anni fa. La crisi non può dirsi del tutto superata”.

Per approfondire l'argomento visitare il nostro focus dedicato ai dati Istat con in più le note dell'Ufficio Studi di Confcommercio. Trovi la pagina a questo link: Focus Istat di Confcommercio.

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