Moratoria crediti: martedì prossimo bozza intesa Abi-imprese

Moratoria crediti: martedì prossimo bozza intesa Abi-imprese

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22 luglio 2009
Verrà presentata martedì prossimo ad un nuovo tavolo tecnico la bozza dell’intesa tra Abi e imprese sulla moratoria dei credi

Verrà presentata martedì prossimo ad un nuovo tavolo tecnico la bozza dell’intesa tra Abi e  imprese sulla moratoria dei crediti. Questo il risultato della riunione tecnica tenutasi presso la sede di Confartigianato alla presenza di tecnici del ministero dell’Economia, dell’Abi e delle associazioni imprenditoriali (Confcommercio, Confindustria, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confagricoltura, Coldiretti, Cia e  Confcooperative). Il  segretario generale di Confartigianato, Cesare Fumagalli, ha  spiegato che “sono stati delimitati gli ambiti di applicazione ed è stato individuato un gruppo ristretto che con il Mef scriverà il testo da proporre al prossimo incontro tecnico, che si terrà martedì pomeriggio nella sede di Coldiretti”. “La preoccupazione di tutti - ha sottolineato Fumagalli – è quella di offrire uno strumento che permetta la traduzione operativa il più rapida possibile, perché la moratoria serve se entra in vigore rapidamente”. “L’obiettivo – ha spiegato Fumagalli - è di chiudere la questione prima della pausa estiva, lavoriamo su questo timing. Al momento ci siamo concentrati sulla sospensione delle rate dei mutui, con lo slittamento della quota capitale di dodici mesi per le piccole e medie imprese, che  verranno individuate secondo la definizione dell’Unione Europea, e, in particolare, per quelle che presentano un ragionevole margine di miglioramento rispetto alla situazione  attuale, in modo che possano riprendersi senza essere aggravate dalla crisi”. Fumagalli ha quindi evidenziato che le condizioni del finanziamento “restano quelle fissate alla stipula, non c’è aggravio di costo e la quota capitale è infruttifera, cioè non produce interessi”. “Restano esclusi - ha concluso - i crediti che hanno la forma tecnica dell’incaglio perché  la moratoria non vuole essere una ristrutturazione dei crediti in essere con caratteristiche dell’incaglio”. Dal lato delle banche, il responsabile dell’Ufficio Studi dell’Abi, Gianfranco Torriero, ha spiegato al termine del tavolo tecnico, che “il tema della tempestività è importante, dal quale devono derivare semplicità e concretezza degli interventi”. Servono “strumenti applicabili nelle banche per fare il bene delle imprese”.

  

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