PRIMO PIANO

PRIMO PIANO

DateFormat

22 gennaio 2003
1

PRIMO PIANO

 

CONSIGLIO EUROPEO DI COPENAGHEN

12-13 DICEMBRE 2002

 

Il Consiglio europeo riunitosi a Copenaghen il 12 e 13 dicembre ha discusso i seguenti temi: Allargamento; il funzionamento del Consiglio nella prospettiva dell’allargamento; la politica europea di sicurezza e di difesa; il Medio Oriento/Iraq.

 

Allargamento

 

 

L’allargamento in breve:

 

¨       Copenaghen, 13 dicembre 2002: accordo formale sull’ingresso di dieci paesi

¨       Atene,16 aprile 2003:Firma del trattato di adesione

¨       1° maggio 2004: Entrata effettiva dei dieci paesi

¨       Ue = 25 paesi = 450 milioni di abitanti

¨       Giugno 2004: Partecipazione dei dieci paesi alle elezioni del Parlamento europeo

¨       2007: Entrata effettiva di Bulgaria e Romania

¨       Dicembre 2004: la richiesta di adesione da parte della Turchia sarà esaminata

¨       Finanziamento dell’allargamento dal 2004 al 2006 = 40,8 miliardi di euro.

 

 

 

Consolidare la stabilità, la pace e la democrazia in Europa e al di là dell’Europa

Il 12 e 13 dicembre rappresentano una pietra miliare storica e senza precedenti del completamento del Processo di Copenaghen (1993) con la conclusione dei negoziati di adesione con Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica slovacca e Slovenia, che entreranno a far parte dell’Unione europea a partire dal 1° maggio 2004. In qualità di membri a pieno titolo di un’Unione fondata sulla solidarietà, questi Stati svolgeranno pienamente il loro ruolo nel dar forma all’ulteriore sviluppo del progetto europeo. Ora il massimo impegno dovrebbe essere rivolto a completare la redazione del trattato di adesione affinché possa essere presentato per parere alla Commissione europea, in seguito al Parlamento europeo per parere conforme e quindi al Consiglio ai fini della firma del trattato ad Atene il 16 aprile 2003. In tal modo, i dieci nuovi paesi saranno in grado di partecipare alle elezioni del Parlamento europeo nel giugno 2004 in qualità di membri. Il trattato di adesione prevede che i Commissari dei nuovi Stati membri integrino l’attuale Commissione a decorrere dal giorno dell’adesione, 1° maggio 2004. Dopo la nomina del nuovo presidente dell’Esecutivo ad opera del Consiglio europeo, il neoeletto Parlamento europeo dovrebbe approvare una nuova Commissione che entrerebbe in funzione il 1° novembre 2004; data in cui entreranno in vigore le disposizioni del trattato di Nizza concernenti la Commissione ed il voto in sede di Consiglio. Infine, i nuovi Stati membri parteciperanno a pieno titolo alla prossima conferenza intergovernativa (CIG).

 

Cipro

Un accordo non è stato trovato sulla riunificazione dell’isola divisa da 28 anni, il Consiglio europeo ha comunque confermato la sua forte preferenza per l’adesione di una Cipro unificata. Le comunità greco-cipriota e turco-cipriota hanno pertanto preso l’impegno di continuare a negoziare con l’obiettivo di giungere ad una soluzione globale della questione di Cipro entro il 28 febbraio 2003 sulla base delle proposte del Segretario Generale delle Nazioni Unite. In mancanza di una soluzione, il Consiglio europeo ha deciso che l’applicazione dell’acquis alla parte settentrionale dell’isola sarà sospesa sinché il  Consiglio non deciderà altrimenti deliberando all’unanimità., sulla base di una proposta della Commissione.

 

 

Bulgaria e Romania

Il Consiglio europeo ha espresso molta soddisfazione per gli importanti progressi compiuti da Bulgaria e Romania, debitamente rispecchiati nello stato di avanzato dei loro negoziati di adesione. Conformemente alle conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles e in funzione degli ulteriori progressi nel rispetto dei criteri di adesione, l’Unione persegue l’obiettivo di accogliere la Bulgaria e la Romania quali membri nel 2007. Le tabelle di marcia presentate dalla Commissione forniscono a tali paesi obiettivi chiaramente individuati e danno a ciascun di loro la possibilità di stabilire il ritmo del proprio processo di adesione. Bulgaria e Romania parteciperanno anche loro alla prossima Conferenza intergovernativa in veste di osservatori.

 

Turchia

Come deciso nel 1999 nel Consiglio europeo di Helsinki, la Turchia è uno Stato candidato destinato ad aderire all’Unione in base agli stessi criteri applicati agli altri Stati candidati. Il Consiglio europeo ha riconosciuti i progressi importanti compiuti dalla Turchia verso l’adempimento dei criteri di Copenaghen, segnatamente tramite i recenti pacchetti legislativi e le successive misure di attuazione che riguardano numerose priorità fondamentali specificate nel partenariato per l’adesione. L’Unione riconosce inoltre la determinazione del nuovo governo turco a compiere ulteriori passi sulla via delle riforme ed esorta in particolare il governo a colmare prontamente tutte le lacune che ancora sussistono in materia di criteri  politici, non solo in relazione alla legislazione ma anche in particolare riguardo all’attuazione. L’Unione ha rammentato che, conformemente ai criteri politici convenuti a Copenaghen nel 1993, l’appartenenza all’Unione richiede che il paese candidato abbia raggiunto una stabilità istituzionale che garantisca la democrazia, il principio di legalità, i diritti umani, il rispetto e la protezione delle minoranze. Se il Consiglio europeo del dicembre 2004 deciderà, sulla base di una relazione e di una raccomandazione della Commissione, che la Turchia soddisfa i criteri politici di Copenaghen, l’Unione europea avvierà senza indugio negoziati di adesione con la Turchia. Parallelamente l’unione doganale CE-Turchia dovrebbe essere ampliata ed approfondita.

 

I vicini dell’Unione allargata

L’allargamento imprimerà un nuovo dinamismo all’integrazione europea. Il Consiglio europea ha ribadito la prospettiva europea dei paesi dei Balcani occidentali partecipanti al processo di stabilizzazione e associazione, come convenuto al Consiglio europeo di Feira. Il Consiglio europeo ha accolto con favore la decisione della futura presidenza greca di organizzare il 21 giugno a Salonicco un vertice tra gli Stati membri dell’Ue e i paesi partecipanti al processo di stabilizzazione e associazione. L’allargamento rafforzerà le relazioni con la Russia. L’Unione europea desidera inoltre intensificare i suoi rapporti con l’Ucraina, la Moldavia, la Bielorussia e i paesi del sud del Mediterraneo sulla base di un approccio a lungo termine, inteso a promuovere le riforme democratiche ed economiche, lo sviluppo sostenibile e gli scambi commerciali.

 

Altri punti

 

Sicurezza marittima/inquinamento marittimo

Il Consiglio europeo ha espresso rammarico e seria preoccupazione per il grave incidente avvenuto alla petroliera Prestige al largo della costa nordoccidentale della Spagna. Il conseguente danno all’ambiente marino e a quello socioeconomico e la minaccia ai mezzi di sussistenza di migliaia di persone sono intollerabili. L’Unione europea ha espresso solidarietà con gli Stati, le regioni e le popolazioni colpite. Il Consiglio europeo ha rammentato le conclusioni da esso convenute a Nizza nel dicembre 2000 in merito alle misure adottate per l’ERIKA, e ha riconosciuto la determinazione degli sforzi compiuti in seno alla Comunità europea e all’Organizzazione marittima internazionale (IMO) in seguito all’incidente dell’ERIKA per rafforzare la sicurezza marittima e la prevenzione dell’inquinamento. L’Unione è decisa ad adottare le misure necessarie ad evitare che catastrofi analoghe si ripetano e si è compiaciuto della rapida reazione del Consiglio e della Commissione. L’Unione continuerà a svolgere un ruolo di primo piano nelle iniziative internazionali volte a perseguire tale obiettivo, in particolare nell’ambito dell’IMO.

 

Transito alpino

Sulla base delle conclusioni del Consiglio europeo di Laeken, il Consiglio europeo ha chiesto al Consiglio di adottare entro la fine dell’anno un regolamento sulla soluzione provvisoria per il transito di automezzi pesanti attraverso l’Austria (2004-2006). La Commissione europea presenterà una proposta in vista di una nuova direttiva “Eurobollo” al più tardi entro il primo semestre del 2003.

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca