Una delegazione guidata dal presidente Gavino Sini ha esposto al prefetto Salvatore Mulas grande preoccupazione per la situazione di Olbia, dove negli ultimi mesi incendi dolosi e attentati hanno colpito attività commerciali e pubblici esercizi.

''Siamo particolarmente preoccupati per il 'caso Olbia' dove, negli ultimi mesi, incendi dolosi e
attentati hanno colpito attività commerciali e pubblici esercizi, creando comprensibili apprensioni''. L'allarme arriva da Confcommercio Sardegna, una cui delegazione ha incontrato a Sassari il prefetto Salvatore Mulas. ''L'escalation di violenza a Olbia richiede - scrive in una nota Confcommercio Sardegna - urgenti contromisure per prevenire e contrastare anche il possibile radicamento di attività criminose organizzate, che costituirebbe un grave danno per l'economia del territorio''. Confcommercio - che era rappresentata dal presidente Gavino Sini e dagli altri dirigenti
regionali e del Nord Sardegna Nicola Martino, Alberto Cossu,e Gian Luigi Tolu - ha chiesto un maggiore presidio del capoluogo gallurese, e ha accolto l'invito del prefetto siglare un protocollo che prevede l'attivazione negli esercizi commerciali di un sistema di allarme antirapina collegato con le centrali operative della Polizia e dei Carabinieri. Durante l'incontro è stato messo in evidenza il malcontento dei commercianti per quanto riguarda i fenomeni dell'abusivismo e della contraffazione delle merci, che, secondo i dirigenti dell'Associazione sottraggono al mercato regolare il 15-20% delle vendite. Il prefetto Mulas ha assicurato l'impegno personale e della Prefettura per fissare una serie di incontri per focalizzare gli obiettivi prioritari da raggiungere.