Stoppani: “la moltiplicazione delle crisi non dà tregua alle imprese”

Stoppani: “la moltiplicazione delle crisi non dà tregua alle imprese”

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10 marzo 2022

Tra allarmi, emergenze e urgenze a non finire siamo ormai in perenne stato di crisi”.  È la denuncia del presidente di Fipe-Confcommercio, Lino Enrico Stoppani, per il quale “quello che è ancora più drammatico è che, a ogni problema risolto (o tamponato), altri emergono all’orizzonte più numerosi, e talvolta più gravi, in un effetto moltiplicatore che turba e mina la fiducia delle persone. Davanti a questa degenerazione fuori controllo delle crisi, si impone la necessità di gestire lo scenario drammatico con il quale ci si sta purtroppo confrontando”.

“È certamente prioritario attivare tutte le iniziative di solidarietà per le popolazioni colpite attraverso piccoli e grandi gesti, come sta succedendo diffusamente anche nel nostro mondo. Al contempo tuttavia – conclude Stoppani - chiediamo di non abbassare l’attenzione sui settori più in difficoltà con misure urgenti sui temi della liquidità, con la proroga delle moratorie (creditizie, fiscali e contributive), interventi tampone e strutturali sul caro energia e monitoraggio dell’inflazione, contrastando i movimenti speculativi. Senza imprese, infatti, non c’è futuro per il Paese”.

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