Urso: “continueremo a tutelare l’eccellenza”

Urso: “continueremo a tutelare l’eccellenza”

L’intervento del ministro delle Imprese e del Made in Italy ha chiuso i lavori dell’edizione 2024 del Forum. L’Ufficio Studi Confcommercio lancia il “SofI”, nuovo aggregato che si affianca al “Made in” e che vanta nel 2022 un saldo commerciale netto positivo per ben 123 miliardi.

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17 aprile 2024

L’edizione 2024 del Forum Confcommercio si è conclusa con il panel “Made in Italy e Sense of Italy: valori, numeri e politiche”, apertasi con la presentazione da parte del direttore dell’Ufficio Studi Confcommercio, Mariano Bella, del SofI (“Sense of Italy”), il nuovo aggregato che si affianca al “Made in” misurando il peso di quei servizi che generano emozione e ricavi (agroalimentare, abbigliamento, arredamento, apparecchiature consumer e turismo consumer). Il risultato parla da solo: se nel 2022 beni e servizi italiani hanno totalizzato 713 miliardi di esportazioni, con un saldo commerciale netto negativo per 30 miliardi circa, l’import di quelli compresi nel SofI è invece stato pari a 213 miliardi, con un saldo netto positivo per ben 123 miliardi. Interessante anche che ogni punto percentuale di crescita delle presenze in Italia degli stranieri provenienti da un determinato Paese determina, a parità di altre condizioni, un aumento delle importazioni dall’Italia da parte di quel Paese pari allo 0,5-0,9%.

mariano bella al forum villa miani

A chiudere la sessione e il Forum il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha sottolineato come l’Italia, anche dopo il prepotente ingresso della Cina nei mercati mondiali, “abbia proseguito ad adottare una politica industriale che puntasse alla valorizzazione del territorio e della sua specificità, dell’identità e dell’innovazione. Il nostro sistema produttivo esporta eccellenze nel mondo, dobbiamo proseguire su questa strada perché è quella che ci ha permesso di sopravvivere e di reagire meglio di altri ai drammatici avvenimenti geopolitici di questo periodo”.  “Le imprese e le persone che fanno impresa sono il nostro punto di riferimento, come abbiamo dimostrato nella recente giornata del made in Italy  e nei 400 avvenimenti che lo hanno caratterizzato. Continueremo a tutelare l’eccellenza del made in Italy, la carta da visita del nostro Paese, che continua per questo a essere percepito come garanzia di qualità”, ha concluso il ministro.

L'intervista al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso

 

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