Vendite al dettaglio: 2013 "anno nero"

Vendite al dettaglio: 2013 "anno nero"

L'Istat segnala un -2,1% rispetto al 2012: è il calo annuo più forte almeno dal 1990. Male anche l'ultimo mese dell'anno: -0,3% rispetto a novembre e -2,6% su dicembre 2012.

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25 febbraio 2014
Le vendite al dettaglio nel 2013 hanno fatto segnare un crollo del 2,1% rispetto all'anno precedente: è il calo annuo più forte dall'inizio delle serie storiche comparabili, ovvero almeno dal 1990. Il dato è la sintesi di flessioni dell'1,1% per i prodotti alimentari e del 2,7% per i prodotti non alimentari. Per quanto riguarda il solo mese di dicembre, l'indice destagionalizzato è sceso dello 0,3% rispetto a novembre (le vendite di prodotti alimentari sono scese dello 0,5%, quelle di prodotti non alimentari dello 0,3%) e del 2,6% in confronto a dicembre 2012 (diminuzioni del 2,3% per le vendite di prodotti alimentari e del 2,7% per quelle di prodotti non alimentari), mentre nel trimestre ottobre-dicembre l'Istat registra un calo dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti. Le vendite per forma distributiva evidenziano, nel confronto con dicembre 2012, registrano una flessione sia per la grande distribuzione (-2,7%), sia per le imprese operanti su piccole superfici (-2,4%).

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