Vivacity entra in Confcommercio Firenze

“Avevamo annunciato in tempi non sospetti che il centro storico di Firenze sarebbe stato uno dei punti fondamentali del progetto di riassetto organizzativo della nuova Confcommercio. E’ stato quindi naturale che le strade della nostra associazione e quelle di Vivacity si incontrassero�. E’ il commento del presidente Bernabò Bocca dopo la notizia dell’adesione dell’associazione anti ZTL a Confcommercio Firenze.

“In una fase di latitanza delle associazioni storiche del commercio e del turismo fiorentino - ha detto il presidente di Vivacità, Daniele Locchi - le imprese del centro hanno sentito la esigenza di riunirsi in comitato per contrastare una politica che rende inaccessibili le aree centrali della città e che sembra voler trasformare Firenze da una città internazionale ad una città dormitorio: da qui è nata e si è sviluppata rapidamente VIvacity�.

“La ripresa attiva di Confcommercio - ha continuato Locchi, che tra l’altro ha posto al centro delle proprie politiche organizzative proprio la questione del Centro città - ci ha spinto a valutare la opportunità di rientrare in un sistema di rappresentanze più istituzionale, che ci consenta di passare rapidamente dalla fase della protesta a quella del confronto, nella certezza che sia possibile in questo modo meglio tutelare gli interessi delle aziende che rappresentiamo�.

“In effetti - ha chiarito il presidente Bocca - obiettivo di Confcommercio è portare avanti un piano di sviluppo innovativo per il centro storico di Firenze, creare soluzioni ed opportunità diverse dalla ZTL: essere quindi  protagonisti di una politica concreta in materia di aree pedonali, coniugando  mobilità e vitalità delle aree urbane più vivaci. In questo quadro il supporto ed il consenso degli amici che fanno riferimento a Vivacity è indispensabile�.