Il mercato italiano delle pulizie professionali

Il mercato italiano delle pulizie professionali

Convegno FNIP 20 aprile 2017

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20 aprile 2017

Il mercato italiano delle pulizie professionali

Nel 2014 il fatturato complessivo delle imprese di servizi operanti nel settore delle pulizie professionali e con fatturato annuo superiore ai 100mila euro, è stimato attorno agli 11 Miliardi di Euro (compresi i fatturati dei consorzi e delle quote in subappalto). Se consideriamo che il fatturato complessivo delle imprese italiane afferenti al sistema del Facility Management si aggira attorno ai 60 Miliardi di Euro (circa il 4% del PIL nazionale), le pulizie professionali rappresentano attorno al 20% del sistema FM Italia.Domanda privata e domanda pubblica sono i due grandi assi sui quali si sviluppa l'attività delle imprese di pulizia professionale.

La domanda privata rappresenta circa il 60% del mercato totale.Sono molti i settori merceologici coinvolti nell'acquisto di servizi di pulizie professionali:

  • Edilizia e uffici privati
  • Banche
  • Grande distribuzione
  • Telefonia
  • Assicurazioni
  • Grandi imprese
  • Horeca
  • Istituti sanitari/assistenziali privati

In molti di questi settori, sono sempre più frequenti, soprattutto nei grandi gruppi industriali sia italiani che multinazionali, l'utilizzo di vere e proprie gare di appalto per l'affidamento dei servizi di Pulizia.La domanda pubblica rappresenta l'altra grande fetta di mercato nel quale operano le imprese di Pulizia Professionale. Nel 2014 l'importo a base d'asta per soli servizi di pulizia è stato di circa 3 Miliardi di Euro (Fonte ANAC), a questo bisogna aggiungere i contratti in essere e il ricorso alle proroghe che concorrono a costituire il sistema della domanda pubblica di servizi.La crisi economico-finanziaria avutasi in Europa nel corso degli ultimi anni, ha ulteriormente accentuato la necessità di razionalizzazione della spesa pubblica, costringendo i Governi europei ad applicare tagli ai programmi di spesa e di investimento, nonché a varare riforme volte a ridurre le risorse impegnate per garantire il funzionamento delle pubbliche amministrazioni.

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