La recessione è dietro l'angolo
La recessione è dietro l'angolo
Allarme Confcommercio: la recessione è dietro l’angolo
In occasione dell’apertura del Forum di Cernobbio, l’Ufficio Studi Confcommercio ha presentato una ricerca sulla situazione economica del Paese e sulle prospettive di crescita. Confcommercio stima per il 2008 una crescita del Pil dello 0,7% che dovrebbe passare all’1,1% nel 2009. I consumi delle famiglie dovrebbero crescere dello 0,6% quest’anno e dell’1,1% nel 2009. Per quel che riguarda l’inflazione, si prevede un’inflazione media annua del 3%. L’Ufficio Studi in particolare indica che dopo il picco inflattivo di febbraio del 2,9%, ad aprile, per una sorta di effetto trascinamento, si potrebbe prevedere uno sfondamento del 3% fino a giungere al 3,1% per poi rientrare nei mesi successivi fino al 2,4% annuo. Nel 2009 poi si prevede un’inflazione stazionaria sempre ruotante intorno al 2,3-2,4%. Secondo il direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, “la parola recessione potrebbe essere prontamente pronunciata. Evochiamo la parola recessione, non è una paura eccessiva ma giustificataâ€�. Bella ha quindi parlato di “malattiaâ€� da scarsa produttività che colpisce soprattutto il Mezzogiorno. Uno dei problemi maggiori, secondo Bella, è il capitale umano e la scarsa formazione delle future classi dirigenti. “Altro nodo da sciogliere â€" ha aggiunto il direttore dell’ufficio Studi - è quello delle infrastrutture materiali come energia e mobilità e quelle immateriali come giustizia, sicurezza e burocraziaâ€�.   Â