PIANO COMUNALE RIFIUTI: LE PROPOSTE DI FIPE ED ASCOM NAPOLI

PIANO COMUNALE RIFIUTI: LE PROPOSTE DI FIPE ED ASCOM NAPOLI

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13 giugno 2008

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PIANO COMUNALE RIFIUTI

 

CITTA’ DI NAPOLI

 

PROPOSTE

 

DEI

 

PUBBLICI ESERCIZI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’ASCOM-CONFCOMMERCIO e la FIPE della Provincia di Napoli sono ben liete di presentare a tutti i soggetti interessati dal problema della spazzatura la campagna promossa dai Pubblici Esercizi  “Sui rifiuti fai la differenza�. Il tentativo è quello di riportare alla normalità la città di Napoli in ordine all’emergenza rifiuti.

Lo spirito che si è creato in città, a fronte di una crisi i cui danni continueremo a contare per anni, è quello della disponibilità a collaborare  per il riscatto civile rispetto al mondo intero.

I Napoletani non si identificano nelle immagini di rifiuti che ancora oggi fanno il giro del mondo, ma vogliono far vedere la parte migliore della città, attraverso la propria attiva collaborazione.

I Pubblici Esercizi sono pronti ad avviare la raccolta differenziata nei loro locali per rendere palese la loro volontà nel risolvere un problema che dura da anni e anni.  Nella più totale autonomia organizzeranno sia pure simbolicamente contenitori separati dove raccogliere rifiuti delle stesso genere.

È convinzione dei Pubblici Esercizi che questo segnale non rimanga lettera morta, ma serva a sollecitare il contributo di tutte le altre parti in causa, soprattutto quello delle istituzioni politiche.

Ascom e Fipe ritengono indispensabile, per la soluzione dell’emergenza e l’avvio contestuale della normalità, la programmazione efficiente ed efficace della raccolta differenziata.

Senza la raccolta differenziata il rifiuto da risorsa diventa problema, come insegnano le positive esperienze delle altre regioni d’Italia. Ovviamente deve essere garantito l’intero sistema integrato, attraverso l’efficienza di tutti i segmenti del percorso, dalla raccolta alla fine del ciclo di produzione.

L’ASCOM e la FIPE confermano, anche in questa occasione, la più ampia collaborazione per la migliore riuscita possibile della raccolta differenziata.

Uno spirito di collaborazione lo si è verificato all’indomani della partenza della raccolta differenziata in città, limitatamente ai cartoni, avviata dal Commissario ai rifiuti, Prefetto Gianni De Gennaro, cui l’Ascom di Napoli ha garantito e garantisce la massima collaborazione.

Sin dai primi giorni dall’inizio, pur permanendo situazioni critiche che potremmo definire fisiologiche, la risposta degli imprenditori della città di Napoli è stata eccellente. E, si auspica, già i bilanci dei prossimi giorni ci potranno confortare con importanti risultati, fin qui difficilmente prevedibili.

Oltre alle iniziative di sensibilizzazione in atto, l’ASCOM si dichiara pronta e disponibile ad individuare e a far realizzare presso le aree dei distributori di carburante delle mini isole ecologiche. Presso quelle aree potranno essere installati dei compattatori di piccole dimensioni per la raccolta differenziata di vetro ed alluminio. Tale impianto potrebbe prevedere il rilascio di un biglietto-bonus da utilizzare eventualmente in un circuito integrato di premialità pubblico-privato o da far valere come sconto-premio in occasione del pagamento della tassa comunale annuale.

Altro intervento molto importante è, a parere dell’ASCOM, la raccolta del fogliame e degli scarti alimentari destinati all’umido. Potremmo, come già proposto in altre sedi, consentire che i pubblici esercizi ed i commercianti al dettaglio possano depositare in un apposito contenitore il residuo destinato ad essere tramutato in compostaggio, quindi in un concime prezioso e naturale. Anche in questo caso, al fine di fidelizzare all’iniziativa il cittadino-imprenditore, potrebbe ipotizzarsi una premialità attraverso detrazioni dall’importo annuale della propria tassa sui rifiuti.

Nella sola città di Napoli l’ASCOM e la FIPE stimano che il settore dei pubblici esercizi produca 25milioni di bottiglie di vetro all’anno. Tali bottiglie oggi rappresentano un rifiuto, ma raccolti in modo differenziato sono una risorsa molto importante, anche dal punto di vista economico. La nostra Associazione ha già individuato un macchinario che provvede a tritare il vetro che potrebbe essere introdotto nelle aziende interessate, anche a fronte di una premialità o di un contributo minimo nel momento dell’investimento.

Questi elementi rappresentano, insieme al rinnovato impegno alla collaborazione attiva dei propri associati, il contributo che l’ASCOM offre alla propria città.

 

 

 

 

 

 

 

 Il Presidente

Antonio Pace

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