Politiche per lo Sviluppo

Politiche per lo Sviluppo

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12 febbraio 2013

 

Lo sviluppo economico, l'innovazione, l'agenda digitale, l'internazionalizzazione, la gestione dei fondi europei e degli incentivi alle imprese, le reti di impresa e i nuovi modelli aggregativi tra imprese. E' di questi temi che si occupa il Settore Politiche per lo Sviluppo.

In materia di innovazione, in particolare, Confcommercio-Imprese per l'Italia è impegnata da anni per una profonda rivalutazione, a tutti i livelli, dell'innovazione nei servizi, meno studiata e meno conosciuta rispetto alla più tradizionale innovazione "manifatturiera", sia a livello accademico che di policy makers, anche a causa di antichi pregiudizi.

E' una innovazione basata su componenti "soft" (come formati distributivi, modelli di business, software, conoscenza) meno facilmente identificabili rispetto a quelli standard normalmente analizzati (come spese in ricerca e sviluppo, investimenti in macchinari, nuove tecnologie), a maggior ragione se sviluppata da piccole e medie imprese, magari in settori cosiddetti "tradizionali" come il commercio e il turismo.

Restituire dignità di innovatori, a volte di profondi innovatori, alle nostre imprese e è uno degli obiettivi del settore, anche attraverso progetti ad hoc come la collana Le Bussole (guide operative di business per per aiutare le nostre imprese ad essere più innovative e competitive; https://lebussole.confcommercio.it) e l'organizzazione del Premio Nazionale Innovazione nei Servizi, riconosciuto per Decreto del Ministero PA e Innovazione (https://premioinnovazione.confcommercio.it).

Relativamente all'Agenda digitale, Confcommercio, in collegamento con le altre Confederazioni aderenti a Rete Imprese Italia, segue in particolare le politiche dell'alfabetizzazione digitale, strettamente connessa allo sviluppo dell'innovazione in azienda, ma ormai anche necessario strumento di sopravvivenza dell'impresa nel mercato sempre più digitalizzato; della connettività e della diffusione della banda larga e ultra larga, con l'obiettivo della riduzione e progressiva scomparsa delle zone in digital divide; quelle per lo sviluppo di un commercio elettronico corretto e sicuro, sia BtoB (transazioni commerciali tra imprese) che BtoC (commercio al dettaglio diretto al consumatore finale); quelle per la crescita delle  comunità intelligenti, destinate a costituire un elemento decisivo per il miglioramento della qualità della vita della popolazione (mobilità, ambiente, energia, salute, organizzazione dei servizi ai cittadini, solo per fare alcuni esempi).

Il settore è il riferimento confederale per i Fondi europei, gli incentivi e la politica di coesione, partecipando alla definizione della programmazione nazionale dei fondi comunitari e relative riprogrammazioni, monitorando l'andamento dei programmi operativi nazionali e, insieme alle associazioni territoriali, l'implementazione a livello regionale delle politiche europee per la competitività delle imprese, e proponendo alla Commissione Europea proposte di revisione/adeguamento dei regolamenti attuativi della politica di coesione.

Il settore monitora, inoltre, le disposizioni di legge sulle incentivazioni alle imprese, redigendo proposte mirate per lo stanziamento di incentivi alle PMI del terziario sia in ambito istituzionale che parlamentare, e segue la disciplina normativa sulle reti di imprese, strumento di cruciale importanza, considerata la struttura delle imprese italiane, per favorire le aggregazioni.

Confcommercio interpreta e tutela le esigenze delle imprese rappresentate partecipando attivamente alla definizione delle politiche nazionali e comunitarie di settore, collaborando con le istituzioni italiane e l'Unione europea nell'attuazione di iniziative e progetti mirati alla promozione sui mercati internazionali delle aziende associate, favorendo i processi di internazionalizzazione delle PMI italiane.

Attraverso Rete Imprese Italia, inoltre, la Confederazione partecipa alla Cabina di Regia per l'Internazionalizzazione, organismo istituito nel 2011 con il compito di coordinare le politiche e le strategie di internazionalizzazione dell'Italia che riunisce i principali attori pubblici e privati.

Su tutti questi argomenti, il Settore:

  • assicura il monitoraggio e l'analisi dei provvedimenti legislativi e amministrativi, elaborando proposte normative ed emendative.
  • supporta le associazioni del Sistema nell'interlocuzione con le imprese e con le istituzioni locali.
  • cura i rapporti con le istituzioni competenti (in particolare il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero degli Affari Esteri, l'Istituto per il Commercio con l'Estero, l'Agenzia delle Dogane, le Ambasciate estere, Assocamerestero, la Camera di Commercio Internazionale, la Commissione Europea e, in generale, le istituzioni nazionali e comunitarie di riferimento).
  • partecipa a tavoli tecnici di lavoro, istituiti sia presso le istituzioni, sia realizzati in collaborazione con altre organizzazioni di categoria, nonché ai Comitati di Sorveglianza dei Programmi Operativi Nazionali (PON) presso i relativi Ministeri competenti;
  • coordina, i rapporti con altre confederazioni di rappresentanza al fine di ampliare il livello di consenso e conferire maggiore forza alle proposte confederali.

 

SPORTELLO ENTERPRISE EUROPE NETWORK

Lo Sportello, gestito da Confcommercio in esecuzione di un accordo di partnership promosso, finanziato e monitorato dalla Commissione Europea, è collocato in staff alla Direzione del Settore ed è parte della rete europea Enterprise Europe Network, coordinata dalla DG Imprese della Commissione Europea. Lo sportello sviluppa i seguenti servizi:

  • fornitura di informazioni per le PMI (opportunità di mercato, bandi di gara, legislazione e politiche UE);
  • individuazione di partner commerciali e tecnologici, attraverso la pubblicazione mensile di offerte di cooperazione internazionale (per aziende estere in Italia e per aziende italiane all'estero);
  • coinvolgimento delle PMI e degli attori del commercio nel processo di elaborazione delle politiche UE (feedback alla DG Imprese);
  • sviluppo delle capacità di ricerca e innovazione delle PMI.

Lo sportello EEN di Confcommercio è incaricato dalla DG Imprese del coordinamento del gruppo tematico Servizi e commercio al dettaglio ("Services and Retail"), composto da sportelli di diversi Stati membri, che organizza attività specifiche e stimola azioni per lo sviluppo di politiche europee a sostegno delle PMI dei settori commercio e servizi.

 

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