Saldi invernali 2025, dati e news

Saldi invernali 2025, dati e news

Al via da sabato 4 gennaio 2025 in quasi tutta Italia la stagione degli sconti invernali. In questo focus il calendario aggiornato con l'inizio e la fine delle vendite promozionali regione per regione.

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16 dicembre 2024

La data dei saldi invernali è stata fissata a sabato 4 gennaio 2025, in quasi tutta Italia. Fanno eccezione l’Alto Adige, dove inizieranno mercoledì 8 gennaio, con la possibilità di allestire i punti vendita già da domenica 5, e la Valle d'Aosta, dove sono partiti il 2 gennaio.

Il giorno scelto dalla maggior parte delle regioni resta quello stabilito dagli "Indirizzi unitari delle Regioni sull’individuazione della data di inizio delle vendite di fine stagione", approvati il 24 marzo 2011, che fissano l'inizio al primo giorno feriale prima dell’Epifania.

Il calendario dei saldi invernali 2025

Regioni Saldi Vendite promozionali
Abruzzo 4 gennaio per 60 giorni con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Basilicata 4 gennaio - 1 marzo con divieto delle vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Calabria 4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi
Campania 4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Emilia Romagna 4 gennaio - 4 marzo per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Friuli Venezia Giulia 4 gennaio - 31 marzo con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Lazio 4 gennaio per 6 settimane con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Liguria 4 gennaio - 17 febbraio per 45 giorni con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi
Lombardia 4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Marche 4 gennaio - 1 marzo con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Molise 4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima e 30 dopo della data inizio saldi
Piemonte 4 gennaio per 8 settimane con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Puglia 4 gennaio - 28 febbraio con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi
Sardegna 4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi
Sicilia 4 gennaio - 15 febbraio con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Toscana 4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Umbria 4 gennaio per 60 giorni con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Valle d'Aosta 2 gennaio - 31 marzo con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi
Veneto 4 gennaio - 28 febbraio con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Trento e Provincia per 60 giorni, i commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi  

 

ALTO ADIGE
Distretto di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina
Bolzano, Andriano, Terlano, Nalles, Meltina, Laives, Vadena, Bronzolo, Ora, Egna, Montagna, Termeno, Magrè, Cortaccia, Cortina, Salorno, Aldino, Trodena, Anterivo, S. Genesio, Fiè, Sarentino, Appiano, Caldaro, Cornedo, Nova Ponente, Nova Levante

dall'8 gennaio al 5 febbraio

 

Tires, Castelrotto, Renon, Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena dall'8 marzo al 5 aprile
Distretto di Merano e Burgraviato
Merano, Moso in Passiria, San Leonardo in Passiria, S. Martino in Passiria, Rifiano, Tirolo, Scena, Lagundo, Caines, Parcines, Avelengo, Marlengo, Verano, Plaus, Cermes, Lana, Postal, Gargazzone, San Pancrazio d'Ultimo, Ultimo, Proves, Lauregno, Tesimo, Senale/S. Felice, Naturno dall'8 gennaio al 5 febbraio
Distretto Valle Isarco e Alta Valle Isarco
Bressanone, Rio Pusteria, Fortezza, Varna, Rodengo, Naz-Sciaves, Luson, Velturno, Chiusa, Funes, Barbiano, Laion, Ponte Gardena, Vipiteno, Brennero, Racines, Campo di Trens, Val di Vizze, Villandro, Vandoies dall'8 marzo al 5 febbraio
Distretto Val Pusteria
Brunico, Perca, Valdaora, Rasun Anterselva, Monguelfo-Tesido, Valle di Casies, Braies, Villabassa, Dobbiaco, San Candido, San Lorenzo di Sebato, Falzes, Chienes, Terento, Gais, Selva dei Molini, Valle Aurina, Predoi, Campo Tures, Sesto  dall'8 marzo al 5 febbraio
Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara dall'8 marzo al 5 aprile
Distretto Val Venosta
Curon Venosta (tranne Resia e San Valentino alla Muta), Glorenza, Sluderno, Malles, Lasa, Castelbello-Ciardes, Silandro, Laces, Martello, Tubre, Prato allo Stelvio, Senales (tranne Maso Corto) dall'8 marzo al 5 febbraio
Stelvio, Maso Corto, Resia, San Valentino alla Muta dall'8 marzo al 5 aprile


Guida all'acquisto sicuro

Di seguito il vademecum con le regole di base per Saldi chiari e sicuri, curate da Federazione Moda Italia-Confcommercio e Confcommercio Imprese per l'Italia:

  1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto;
  2. Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante;
  3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless;
  4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
  5. Indicazione del prezzo: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto che, in base al D.lgs 26/2023, va indicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale. In particolare, si evidenzia che nelle regioni in cui è possibile effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno (Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Umbria) o fino a 15 giorni prima della data inizio saldi (Calabria , Puglia e Valle d'Aosta) il prezzo da considerare e su cui applicare lo sconto durante i saldi dovrà essere quello relativo all'eventuale campagna promozionale effettuata prima dei saldi.
vetrina saldi

I saldi invernali: istruzioni per l’uso

Scopri come organizzare e pianificare le 3 fasi di questo periodo cruciale e il progressivo passaggio all’esposizione della nuova merce/nuova stagione.

Leggi l'approfondimento sul sito "Le Bussole"

I saldi 2025 regione per regione

Di seguito l'elenco aggiornato con le note e i riferimenti normativi deliberati dalle Regioni relativi ai saldi invernali 2025.

Regione Abruzzo

La Regione Abruzzo ha fissato il periodo dei saldi invernali il 4 gennaio, seguendo la normativa della Legge regionale numero 23 del 2018 (qui il documento in PDF). Dureranno 60 giorni e sarà possibile effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell'anno.

Regione Basilicata

La Regione Basilicata ha deliberato il 10 dicembre scorso per fissare l'inizio e la fine vendite promozionali (qui il PDF della delibera regionale): partenza fissata al 4 gennaio fino al primo marzo. Confermato il divieto promozionale nei 30 giorni precedenti.

Regione Calabria

Anche la Calabria si è allineata alla data nazionale per l'inizio degli sconti invernali, per 60 giorni, con il divieto delle vendite promozionali nei 15 giorni antecedenti, come si legge nella Deliberazione di Giunta regionale n. 690 del 29 novembre 2024 (leggi il testo in PDF), in linea con la Legge regionale dell'11 giugno 199, n. 17 (qui il documento completo in PDF).

Regione Campania

Cominceranno sabato 4 gennaio i saldi invernali in Campania, come stabilito dalla deliberazione di Giunta regionale n. 676 del 4/12/2024. Dureranno 60 giorni e gli esercenti non potranno effettuare vendite promozionali nei 30 giorni prima della data di inizio, ai sensi dell’art. 44 della L.R. 7/2020.

Regione Emilia Romagna

Come stabilito dalla Delibera Giunta Regionale numero 1804 del 2016 si parte il 4 gennaio anche in Emilia Romagna. Qui la stagione degli sconti terminerà il 4 marzo, per un totale di 60 giorni, sempre con divieto delle vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti all'inizio.

Regione Friuli Venezia Giulia

Il Friuli Venezia Giulia si unisce alle altre regioni per l'inizio dei saldi, come stabilito dalla Legge regionale numero 29 del 2005, fissando però la fine al 31 marzo. La Regione ha concesso la possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.

Regione Lazio

Stesso inizio anche nel Lazio, ma con una durata di 6 settimane. A comunicarlo ai sindaci, alle associazioni di categoria e a quelle dei consumatori è stato l'assessorato allo Sviluppo economico, al Commercio, all'Artigianato, all'Industria e all'Internazionalizzazione della Regione Lazio, guidato dalla vicepresidente e assessora Roberta Angelilli, "in conformità  con quanto stabilito dalla Conferenza unificata con l’accordo del 24 marzo 2011" (leggi qui il comunicato). 

Regione Liguria

Anche la Liguria inizierà i saldi il primo giorno feriale antecedente l'Epifania, fino a lunedì 17 febbraio, per un totale di 45 giorni. Le vendite promozionali sono vietate nei 40 giorni antecedenti l'avvio degli sconti, con una deroga per il solo giorno del black friday, ossia il 29 novembre 2024. La Regione Liguria ha dato attuazione nella propria normativa (legge regionale n.1/2007) a quanto contenuto nel documento della Conferenza dei presidenti delle regioni e province autonome-Cinsedo. 

Regione Lombardia

Il 4 gennaio è la data scelta anche in Lombardia (leggi il comunicato), per una durata massima di sessanta giorni, terminando il prossimo 4 marzo. È stato anche posto il divieto delle vendite promozionali nei 30 giorni prima dell'avvio. Fino al 4 dicembre i negozi potranno comunque dare pubblicità alle vendite promozionali effettuate, con le modalità che preferiscono. I commercianti hanno inoltre l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso. È invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso.

Regione Marche

Con delibera della Giunta regionale del 15 novembre scorso (scarica qui il PDF), la Regione Marche ha approvato la data del 4 gennaio per l'inizio dei saldi. Rimane in vigore il divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell'inizio. "Gli operatori che partecipano all’evento del "Black Friday" previsto per venerdì 29 novembre 2024 non hanno l’obbligo della preventiva comunicazione al Comune competente".

Regione Molise

Saldi al via per sessanta giorni anche nella Regione Molise, che ha inoltre vietato le vendite promozionali sia nei 30 giorni prima che nei 30 dopo l'inizio della stagione dei ribassi. La stagione degli sconti è regolata dalla Legge regionale del 18 ottobre 2021.

Regione Piemonte

In linea con quanto deciso dalla Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 14 ottobre 2024, le vendite al ribasso inizieranno in Piemonte il 4 gennaio 2025. È quanto si legge in una nota della Regione del 2 dicembre scorso. Sono inoltre vietate le vendite promozionali nei 30 giorni precedenti l'inizio dei saldi.

Regione Puglia

In Puglia saldi al via dal 4 gennaio al 28 febbraio, come da Regolamento Regionale del 29 maggio 2017, n. 14 (testo in formato PDF), che modifica il regolamento regionale 18 ottobre 2016, n. 10 sulle "Tipologie e modalità di effettuazione delle vendite straordinarie". L'esercente che intende effettuare una vendita di fine stagione o a saldo deve comunicarlo al SUAP, almeno cinque giorni prima, indicando i prodotti oggetto della vendita, la sede dell'esercizio e le modalità di separazione dei prodotti offerti in vendita di fine stagione da tutti gli altri.

Regione Sardegna

Stessa partenza degli sconti anche in Sardegna. L'Assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato ha infatti comunicato che per le vendite di fine stagione restano in vigore le disposizioni contenute nel Decreto assessoriale n. 8 del 15 giugno 2011 (documento in PDF), che indicano l'inizio dei saldi nel primo giorno feriale antecedente l’Epifania.

Regione Sicilia

Con il Decreto Assessoriale del 4 dicembre scorso, la Sicilia ha confermato la data per le vendite di fine stagione per il periodo invernale: per l'esercizio 2025 si terranno dal 4 gennaio fino al 15 marzo, con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.

Regione Toscana

Anche la Toscana, con la delibera di Giunta regionale n. 1354 del 18 novembre 2024, ha fissato per il 2025 il 4 gennaio per l'inizio delle vendite di fine stagione invernale, per 60 giorni. In tutta la regione non sarà possibile effettuare vendite promozionali a partire da 30 giorni precedenti l'inizio della stagione.

Regione Umbria

In Umbria, come stabilito dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 956 del 29 agosto 2016 (qui in PDF), gli sconti di gennaio inizieranno il primo giorno feriale antecedente l'Epifania. Dureranno 60 giorni e sarà possibile effettuare promozioni in qualsiasi periodo dell'anno.

Regione Valle d'Aosta

La Legge Regionale n. 12 del 7 giugno 1999 disciplina la data dei saldi sia invernali che estivi in Valle d'Aosta, per cui in base all'art. 16, le date vengono definite nel modo che segue:  

  • tra il terzo giorno feriale antecedente il 6 gennaio e il 31 marzo;
  • tra il primo sabato del mese di luglio e il 30 settembre.

La data dei saldi invernali è dunque stata fissata al 2 gennaio fino al 31 marzo 2025. Per quanto riguarda le vendite promozionali, dovranno essere sospese almeno quindici giorni prima dell'inizio saldi, ma anche durante l'intero periodo.

Regione Veneto

Anche in Veneto, le vendite di fine stagione invernale si svolgeranno dal 4 gennaio al 28 febbraio 2025, come previsto dalla disciplina regionale vigente di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1105 del 28 giugno 2013 (leggi il documento in PDF). Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina relativa al commercio (paragrafo Vendite straordinarie).

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