Saldi invernali 2023, dati e news
Saldi invernali 2023, dati e news
Sono oltre 15 milioni le famiglie interessate e ogni persona spenderà circa 133 euro, per un giro di affari di 4,7 miliardi di euro.

Con l'arrivo del nuovo anno torna il "rito" dei saldi invernali. Partiti il 2 gennaio in Sicilia e Basilicata e il 3 gennaio in Valle d’Aosta, sono poi "scattati" il 4 in tutte le altre regioni. Saranno 15,4 milioni le famiglie che si dedicheranno allo shopping scontato e ogni persona spenderà circa 133 euro, per un giro di affari di 4,7 miliardi di euro: sono questi, secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, i numeri dei saldi invernali.
STIMA DEI SALDI INVERNALI 2023 | 2023 |
VALORE SALDI INVERNALI (miliardi di euro) | 4,7 |
NUMERO FAMIGLIE CHE ACQUISTA IN SALDO (milioni) | 15,4 |
ACQUISTO MEDIO A FAMIGLIA PER SALDI INVERNALI (euro) | 304 |
ACQUISTO MEDIO A PERSONA NEI SALDI INVERNALI (euro) | 133 |
Federmodaitalia: "Saldi in crescita del 10%"
Per il presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni: “Saranno saldi molto apprezzati dai consumatori per l’ampia scelta di prodotti di moda, tendenza e qualità. E saranno veramente tanti ed ottimi gli affari che si potranno fare negli esercizi commerciali e nelle boutique delle nostre città. Maglieria, pantaloni, giacconi, scarpe, accessori saranno ora più che mai oggetto dei desideri per via dei prezzi che non hanno subito aumenti come invece in altri settori che hanno risentito dell’inflazione.
Con queste premesse, stimiamo una crescita dei saldi di oltre il 10%, che sarà più utile alla liquidità piuttosto che ai guadagni, che confidiamo possano arrivare dalla rinnovata fiducia che i consumatori ripongono con sempre maggiore frequenza nei nostri negozi orientati verso future strategie legate alla sostenibilità e all’innovazione”.
Nei primi quindici giorni di gennaio le vendite nei negozi di moda sono cresciute del 4,8%, con il 74% delle imprese associate a Federmoda che segnala aumento delle vendite (47%) o stabilità (27%), a fronte di un 26% che ha registrato un calo.
Guida all'acquisto sicuro
- Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
- Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
- Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
- Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
- Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
Confcommercio segnala, inoltre, le varie iniziative promosse sull’intero territorio nazionale da Federazione Moda Italia come “Saldi Chiari e Sicuri”, “Saldi Trasparenti”, “Saldi Tranquilli”.

I saldi invernali: istruzioni per l’uso
Scopri come organizzare e pianificare le 3 fasi di questo periodo cruciale e il progressivo passaggio all’esposizione della nuova merce/nuova stagione.
Leggi l'approfondimento sul sito "Le Bussole"Il calendario dei saldi invernali regione per regione
Tranne alcune eccezioni, la gran parte delle regioni ha scelto di mantenere l’indirizzo della Conferenza delle Regioni del 2016. Le vendite di fine stagione inizieranno, quindi, il 5 gennaio 2023 (primo giorno feriale antecedente l’Epifania).
REGIONI | SALDI | NOTE |
Abruzzo | 5 gennaio 2023 (per 60 giorni) | con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell'anno |
Basilicata | 2 gennaio - 2 marzo 2023 | con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell'inizio dei saldi |
Calabria | 5 gennaio - 6 marzo 2023 | con divieto di effettuare promozioni nei 15 giorni prima dell'inizio dei saldi |
Campania | 5 gennaio 2023 (per 60 giorni) | con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell'inizio dei saldi |
Emilia Romagna | 5 gennaio 2023 (per 60 giorni) | con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell'inizio dei saldi |
Friuli Venezia Giulia | 5 gennaio - 31 marzo 2023 | con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell'anno |
Lazio | 5 gennaio 2023 (per 6 settimane) | con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell'inizio dei saldi |
Liguria | 5 gennaio - 18 febbraio 2023 (per 45 giorni) | con divieto di effettuare promozioni nei 40 giorni prima dell'inizio dei saldi |
Lombardia | 5 gennaio - 5 marzo 2023 | con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell'inizio dei saldi |
Marche | 5 gennaio - 1 marzo 2023 | con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell'inizio dei saldi |
Molise | 5 gennaio 2023 (per 60 giorni) | con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima e 30 dopo l'inizio dei saldi |
Piemonte | 5 gennaio 2023 (per 8 settimane) | con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima l'inizio dei saldi |
Puglia | 5 gennaio - 28 febbraio 2023 (per 45 giorni) | con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell'inizio dei saldi |
Sardegna | 5 gennaio 2023 (per 60 giorni) | con divieto di effettuare promozioni nei 40 giorni prima dell'inizio dei saldi |
Sicilia | 2 gennaio - 15 marzo 2023 | con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell'anno |
Toscana | 5 gennaio 2023 (per 60 giorni) | con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell'inizio dei saldi |
Umbria | 5 gennaio - 5 marzo 2023 | con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell'anno |
Veneto | 5 gennaio - 28 febbraio 2023 | con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell'inizio dei saldi |
Valle d'Aosta | 3 gennaio - 31 marzo 2023 (per massimo 30 giorni) | con divieto di effettuare promozioni nei 15 giorni prima dell'inizio dei saldi |
Provincia Autonoma di Trento | per 60 giorni. I commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi | |
Distretto di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina
| 7 gennaio - 4 febbraio 2022
4 marzo - 1 aprile 2023 | |
Distretto di Merano e Burgraviato, Valle Isarco e Alta Valle Isarco | 7 gennaio - 4 febbraio 2023 | |
Distretto Val Pusteria
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4 marzo - 1 aprile 2023
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Distretto Val Venosta
| 7 gennaio al 4 febbraio 2023
4 marzo - 1 aprile 2023
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Si ricorda che qualunque tipo di prodotto in saldo deve essere proposto con il medesimo prezzo in vigore negli ultimi 30 giorni. Da segnalare, inoltre, che sono raddoppiate da 5 a 10 milioni le multe dell'Antitrust per pratiche commerciali scorrette.
Ricordiamo che - previa consultazione con gli Enti Locali, le organizzazioni dei consumatori e delle imprese del commercio - alle singole regioni è affidata la possibilità di definire le seguenti condizioni:
- modalità di svolgimento dei saldi;
- pubblicità per una corretta informazione dei consumatori;
- periodo e durata delle vendite di liquidazione e delle vendite di fine stagione.
Dai saldi estivi al Black Friday
Quest'anno la stagione dei saldi estivi, dopo un primo inizio in salita nel mese di luglio (-10%), ha recuperato nel mese di agosto. Secondo infatti le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio ogni famiglia ha speso in media 202 euro, per un valore complessivo di 3,1 miliardi.
Parlando sempre di sconti, a novembre è tornato anche il Black Friday, in una versione rafforzata. Il cosiddetto "venerdì nero" non è infatti durato una sola giornata, ma si è trattato di un evento spalmato su più giorni. Da tempo i negozi si "aggrappano" a questo giorno per anticipare gli sconti e le offerte speciali. Quest'anno è addirittura durato fino al lunedì successivo, l'ormai noto anche in Italia Cyber Monday.
Nonostante il lungo periodo del Black Friday, rispetto al 2021 le vendite dei prodotti di moda hanno registrato a novembre un calo del 2,4%. Federazione Moda Italia-Confcommercio, la più importante rappresentanza d'impresa del settore Moda in Italia, confidava però in una crescita degli acquisti soprattutto negli ultimi giorni prima di Natale. I regali più gettonati continuano ad essere, infatti, i prodotti del fashion: maglieria, pantaloni, piumini, abiti, giacche, per poi passare agli accessori come scarpe, sneakers, borse, fino agli articoli sportivi.
I saldi 2022 regione per regione
Di seguito tutte le news e gli aggiornamenti sulla stagione dei saldi invernali 2022.
Regione Abruzzo
La Regione Abruzzo ha fissato il periodo dei saldi invernali con la Determinazione n. 77-DPH007 del 29/11/2022. Le vendite di fine stagione invernale inizieranno il 5 gennaio 2022 con una durata massima di sessanta giorni.
Regione Basilicata
La Basilicata è tra le regioni che ha deciso di anticipare la data dei saldi al 2 gennaio fino al 2 marzo 2023, con divieto di vendite promozionali nei 30 giorni precedenti l'inizio degli sconti. Lo ha annunciato l'assessore lucano allo sviluppo economico, Alessandro Galella, attraverso l'ufficio stampa della Giunta.
"I saldi di fine stagione - ha spiegato Galella - sono un importante appuntamento sia per i nostri esercenti, sia per i consumatori. L'auspicio è che i saldi invernali contribuiscano a normalizzare i consumi che hanno subito una forte contrazione a causa della pandemia e delle altre congiunture economiche. Confidiamo in questa opportunità perché, nonostante il periodo di incertezza, resta un'occasione molto attesa dai consumatori".
Regione Calabria
Anche la Calabria ha optato per il 5 gennaio come data di inizio dei saldi invernali, fino al 6 marzo e con il divieto delle vendite promozionali nei 15 giorni antecedenti l'inizio.
Regione Campania
Come per la gran parte delle Regioni, anche la Campania ha iniziato i saldi invernali il 5 gennaio per 60 giorni. La decisione la Delibera della Giunta Regionale n. 634 del 29/11/2022 della Direzione Generale per lo sviluppo economico e le attività produttive è stata pubblicata sul BURC numero 103 del 5 dicembre 2022.
Leggi il comunicato della regione.
Regione Emilia Romagna
Il 5 gennaio 2022 è la data di inizio saldi invernali nella Regione Emilia-Romagna. Sono state vietate le vendite promozionali di capi di abbigliamento e accessori, oltre a calzature, biancheria intima, pelletteria e tessuti per abbigliamento e arredamento nei 30 giorni antecedenti l'avvio delle vendite di fine stagione. Una decisione condivisa non solo con le altre regioni ma anche con Federmoda e le associazioni di categoria del settore.
Regione Friuli Venezia Giulia
Il Friuli Venezia Giulia si unisce alle altre regioni per l'inizio dei saldi che finiranno il 31 marzo 2023. La regione ha concesso la possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.
Regione Lazio
La XI Commissione Consiliare, Sviluppo Economico e Attività Produttive ha dato il via agli sconti il 5 gennaio 2022. "Le vendite di fine stagione sono un momento importante per esercenti e consumatori, ci auguriamo che possano dare una spinta ai consumi in una congiuntura particolarmente difficile per le famiglie, i lavoratori e le imprese” questo il commento dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli. Rimangono vietate le vendite promozionali nei giorni antecedenti la data di inizio dei saldi.
Leggi il comunicato della regione.
Regione Liguria
La Regione Liguria inizierà i saldi il 5 gennaio 2022, ovvero il primo giorno feriale antecedente l'Epifania. Le vendite promozionali sono vietate nei 40 giorni antecedenti l'avvio degli sconti, quindi dal 26 novembre 2022. Inoltre almeno tre giorni prima dell'inizio deve essere esposto un cartello ben visibile dall’esterno del negozio che ne annunci l'attuazione.
Regione Lombardia
Il giorno antecedente l'Epifania è la data scelta anche in Lombardia, per una durata massima di sessanta giorni, terminando così il 5 marzo. È stato anche posto il divieto delle vendite promozionali nei 30 giorni prima dell'avvio (sulla base dell'articolo 116, comma 2 della l.r. n. 6/2010).
Leggi il comunicato della regione.
Regione Marche
Con delibera n. 1358 del 15 novembre 2021, la Regione Marche ha fissato la data dei saldi invernali il 5 gennaio (primo giorno feriale antecedente l'Epifania) fino al 1° marzo 2023. Gli operatori che effettuano le vendite di fine stagione o che abbiano partecipato al Black Friday, non hanno l’obbligo della preventiva comunicazione al Comune competente.
Leggi il comunicato della regione.
Regione Molise
Saldi al via il 5 gennaio per sessanta giorni anche nella Regione Molise, che inoltre vietato le vendite promozionali sia nei 30 giorni che nei 30 dopo l'inizio della stagione dei ribassi.
Regione Piemonte
Sempre giovedì 5 gennaio 2023 inizieranno i saldi in Piemonte, con durata di 8 settimane non necessariamente continuative. Per quanto riguarda la possibilità di effettuare vendite promozionali sono state bloccata nei 30 giorni antecedenti l'avvio dei saldi ai sensi dell'art. 14 bis della L.R. n. 28 del 12/11/1999.
Regione Puglia
Dal 5 gennaio al 28 febbraio, con divieto di vendite promozionali nei giorni antecedenti. Questa la decisione della Regione Puglia.
Regione Sardegna
Anche la Sardegna si allinea con le altre regioni per l'inizio dei saldi, con durata massima di 60 giorni e il divieto di vendite promozionali nei 40 giorni prima della data inizio saldi.
Regione Sicilia
Programmate le date di saldi e vendite promozionali in Sicilia per il biennio 2022-23. Anche quest'anno le associazioni di categoria hanno chiesto di poter anticipare i saldi invernali al 2 gennaio fino al 15 marzo 2023, con la possibilità di effettuare vendite le promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.
Leggi il comunicato della regione.
Regione Toscana
Anche in Toscana i saldi invernali inizieranno il 5 gennaio 2022 (primo giorno feriale antecedente l’Epifania), con durata di sessanta giorni e il divieto di vendite promozionali nei trenta giorni precedenti.
Per ulteriori approfondimenti leggi la delibera n. 1345 di Giunta regionale del 28 novembre 2022.
Regione Umbria
Ai sensi della Legge regionale n. 10/2014, art. 31 comma 7, la Regione Umbria ha scelto il 5 gennaio per dare il via alla stagione degli sconti invernali. Dureranno 60 giorni e sarà possibile effettuare vendite promozionali durante tutto il periodo dell’anno (come previsto anche dalla legge regionale). Lo ha comunicato l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni, il 28 novembre scorso. Decisione condivisa in sede di Coordinamento tecnico interregionale.
Leggi il comunicato della regione.
Regione Veneto
La Regione Veneto è rimasta in linea con l'attuale disciplina dei saldi invernali, facendoli iniziare giovedì 5 gennaio fino al 28 febbraio 2023. Per quanto riguarda le vendite promozionali, secondo la disciplina regionale DGR 1105/2013, consultabile al seguente link in pdf, "l’operatore che pone in vendita prodotti aventi stagionalità non può effettuare vendite promozionali nei trenta giorni precedenti i periodi fissati per le vendite di fine stagione. Tale ultimo divieto non si applica agli operatori che pongono in vendita prodotti non aventi carattere di stagionalità".
Leggi la news della regione.
Regione Valle d'Aosta
La Legge Regionale n. 12 del 7 giugno 1999 disciplina la data dei saldi sia invernali che estivi, per cui in base all'art. 16, le date vengono definite nel modo che segue:
- tra il terzo giorno feriale antecedente il 6 gennaio e il 31 marzo;
- tra il primo sabato del mese di luglio e il 30 settembre.
La data dei saldi invernali è dunque stata fissata al 3 gennaio fino al 31 marzo 2023.
Per quanto riguarda le vendite promozionali, devono essere sospese almeno quindici giorni prima dell'inizio saldi ma anche durante l'intero periodo (art. 14 bis).
Provincia Autonoma di Trento
Non è prevista una data di avvio dei saldi che possono essere svolti liberamente dagli Operatori commerciali.