Auto elettriche: l’Italia ultima in Europa anche nel primo quadrimestre

Auto elettriche: l’Italia ultima in Europa anche nel primo quadrimestre

In Italia la transizione energetica non decolla. Cardinali (Unrae): “È necessario che il Governo intervenga velocemente per invertire il trend”.

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17 maggio 2023

Nel primo quadrimestre del 2023 l’Italia è stata il Paese europeo in cui si sono registrate meno immatricolazioni di auto elettriche. Andrea Cardinali, direttore generale di Unrae, ha affermato commentando il dato che “lo stallo dell'Italia nella quota di auto “con la spina”, rispetto agli altri maggiori mercati europei, dimostra che la transizione energetica non decolla. È necessario che il Governo intervenga velocemente per invertire il trend”. 

Per Unrae occorre elaborare una politica infrastrutturale ad ampio raggio e di lungo periodo, anche sul rifornimento di idrogeno, in modo da evitare che si creino o accentuino divari geografici all’interno del Paese; è necessaria anche, aggiunge Cardinali, una revisione dell’impianto fiscale per le auto aziendali a uso promiscuo e degli incentivi all’acquisto di auto a basse emissioni, includendo tutte le persone giuridiche con bonus a importo pieno e innalzando i tetti di prezzo. Le imprese e i sindacati chiedono anche la pianificazione di una rapida riconversione industriale della filiera delle automotive, in modo da accelerare il passaggio a una mobilità a zero o a bassissime emissioni.

Per gli incentivi all'acquisto di auto elettriche puoi leggere anche questo articolo.

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