Tra le misure del governo per aiutare le famiglie a combattere il caro spesa, nell’ultima manovra finanziaria è stata introdotta la social card "Dedicata a te", una tessera elettronica per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità e destinata a persone con dichiarazione ISEE fino a 15mila euro. Nella seconda edizione della misura, che partirà il 9 settembre 2024, l'importo salirà da 460 a 500 euro. I requisiti per richiederla rimarranno gli stessi. Il primo acquisto con la Carta andrà effettuato entro il 16 dicembre 2024, mentre l'importo totale entro il 28 febbraio 2025.
Nel CdM del 25 settembre scorso, è stato approvato il decreto Energia per aiutare le famiglie contro il caro bollette. Tra le novità il governo ha incluso tra gli acquisti della social card anche i rifornimenti di carburanti.
Come si richiede la social card?
La Carta Dedicata a Te non può essere richiesta dai cittadini, i beneficiari vengono infatti individuati dall’INPS che metterà poi a disposizione sul proprio sito la lista degli aventi diritto. Il Comune invierà quindi la comunicazione di assegnazione e la carta potrà essere ritirata negli uffici postali presentando la comunicazione ricevuta (cerca qui l'Ufficio Postale più vicino).
Il titolare della Carta Dedicata a Te deve effettuare il primo pagamento entro il 16 dicembre 2024. Le somme devono essere utilizzate interamente entro il 28 febbraio 2025, altrimenti si perderà il beneficio.
I requisiti per richiedere la social card
La carta è stata introdotta come un aiuto per le famiglie con difficoltà economiche e reddito basso. Non tutti potranno quindi richiedere l'agevolazione per acquistare generi alimentari di prima necessità.
Il bonus per la spesa è dedicato alle famiglie con un reddito ISEE fino a 15mila, regolarmente iscritti all'Anagrafe comunale. Per "nucleo familiare" si intende quello attestato nella Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), riportata nell'ISEE ordinario. La platea degli aventi diritto è stata individuata direttamente dall'Inps, che comunicherà la lista ai Comuni. Questi, a loro volta, manderanno la comunicazione ai beneficiari.
Dal 17 luglio partirà la distribuzione delle carte agli uffici postali. Prima di andare a ritirarla, il titolare dovrà attendere il messaggio con cui il Comune di appartenenza, dal 18 luglio, comunicherà il numero della carta. Il ritiro dovrebbe esser possibile dal 24-25 luglio.
Sulla base degli elenchi ricevuti, i Comuni pubblicheranno la graduatoria che seguirà il seguente ordine:
- nuclei di almeno tre persone e almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
- nuclei di almeno tre persone e almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005;
- nuclei di almeno tre persone.
"Sono 7.558 su 7.901 i Comuni che hanno già attivato le procedure per la consegna e mi auguro a breve lo faranno tutti", ha precisato Lollobrigida. "Non è necessario fare richiesta per il bonus, ma è l'Inps - ha detto Calderone - che ha identificato le liste dei beneficiari, attraverso un'operazione importantissima, che dà la dimensione della vicinanza a queste situazioni di difficoltà".
Gli esclusi
Sono invece esclusi dalla misura agevolativa e non potranno quindi ricevere la carta elettronica i nuclei familiari beneficiari di:
- reddito di cittadinanza;
- reddito di inclusione o altra misura sociale o di sostegno alla povertà;
- Naspi o indennità occupazionale (Dis-Col);
- indennità di mobilità;
- fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito;
- cassa integrazione guadagni (CIG);
- altra forma di integrazione salariale per disoccupazione volontaria, erogata dallo Stato.
Cosa si può acquistare con la carta "Dedicata a te"
La carta risparmio per la spesa può essere utilizzata in tutti gli esercizi commerciali di generi alimentari per acquistare generi di prima necessità tra cui:
- latte, carne pesce, uova - di tutti i tipi, anche il pescato fresco e i derivati del latte;
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pasta e panetteria (sia ordinaria che fine) - compresi prodotti di pasticceria, biscotteria, ma anche paste alimentari, riso, orzo, farro, avena, malto, mais, qualsiasi altri cereali e tutte le farine derivanti;
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frutta, legumi, ortaggi - sia freschi che lavorati, quindi anche pomodori pelati e in conserve, semi e frutti oleosi;
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bevande e olio - acque minerali, aceto di vino, caffè, tè e camomilla. Tra gli olii anche quello d'oliva e di semi;
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altri prodotti - come ad esempio alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso il latte di formula), lieviti naturali, miele, zuccheri, cacao in polvere e cioccolato;
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ortaggi surgelati e prodotti da forno surgelati;
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prodotti Dop e Igp.
Non si potrà invece usare per comprare bevande alcoliche o tabacco.
Un'altra iniziativa per tutelare il potere d'acquisto degli italiani contro il caro prezzi, è il patto anti inflazione, che prevede alcuni sconti stabiliti dalle attività aderenti per una serie di prodotti.
Come usare la social card
Ogni Carta ha un PIN personale e può essere usata senza commissioni nei negozi abilitati. Funziona esattamente come una carta prepagata, ma non è possibile ricaricare la carta o prelevarne soldi. Può essere usata solo negli ATM Postamat per saldo e movimenti. Il PIN è necessario per l'uso presso dispositivi POS e ATM, ma con la tecnologia contactless puoi pagare fino a 50 euro senza PIN.
In caso di smarrimento o furto, blocca la Carta chiamando il numero verde 800.210.170 (Italia) o +39.06.4526.3322 (estero). Se la Carta è smagnetizzata o difettosa, chiedi la sostituzione in qualsiasi Ufficio Postale.
Il commento di Fida: "Su 'Dedicata a te' lasciamo libera scelta ai nostri associati"
"A questo giro Fida ha ritenuto di consentire ai propri associati di aderire o meno all'iniziativa del Masaf, condividendo i materiali e la documentazione necessaria". Questo il commento di Donatella Prampolini, presidente della Federazione italiana dettaglianti dell'alimentazione, dopo che il Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ha previsto che gli esercizi aderenti, appartenenti alla Grande Distribuzione Organizzata, debbano applicare uno sconto del 15% in favore dei possessori delle carte.