Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il decreto del 19 giugno 2024 "Incentivazione degli impianti a fonte rinnovabile innovativi o con costi di generazione elevati che presentino caratteristiche di innovazione e ridotto impatto sull’ambiente e sul territorio" (impianti alimentati da biogas e biomasse, solari termodinamici, geotermoelettrici, eolici off-shore, fotovoltaici floating e gli impianti alimentati da energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina). Il decreto si attua fino al 31 dicembre 2028.
L’incentivo consiste in una tariffa agevolata, differenziata per tipologia di impianto, erogata dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per un totale di anni pari alla vita utile convenzionale degli impianti stessi. È calcolato dallo stesso GSE sulla base dell’energia prodotta e viene assegnato tramite procedure competitive bandite periodicamente tra il 2024 e il 2028, con contingenti di potenza prestabiliti per ciascuna fonte. In sede di procedura, i partecipanti offrono uno sconto a ribasso (non inferiore al 2%, in caso di impianti > 300kW) rispetto alla tariffa di riferimento riportata dal decreto. Per gli impianti superiori a 300 kW, l’energia rimane nella disponibilità del produttore che la immette in rete e la vende autonomamente, ricevendo o versando al GSE, l’eventuale differenza tra la tariffa aggiudicataria e il prezzo medio zonale orario, detta tariffa premio. Per gli impianti di piccola taglia, il produttore può anche optare per il ritiro dell’energia da parte del GSE, e pertanto riceve la tariffa omnicomprensiva.
Tempistiche massimi per la realizzazione degli interventi
Il provvedimento precisa i tempi massimi di realizzazione degli impianti, a seconda della tecnologia:
Tipologie di impianto | Categorie di intervento | Mesi |
---|---|---|
Biogas | Nuovi impianti | 31 |
Biomasse | Nuovi impianti | 31 |
Geotermico tradizionale con innovazioni | Nuovi impianti | 51 |
Geotermico tradizionale con innovazioni | Rifacimenti | 36 |
Geotermico a emissioni nulle | Nuovi impianti | 60 |
Fotovoltaico floating su acque interne | Nuovi impianti | 36 |
Eolico off-shore | Nuovi impianti | 60 |
Fotovoltaico off-shore floating | Nuovi impianti | 43 |
Energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina | Nuovi impianti | 36 |
Solare Termodinamico | Nuovi impianti | 55 |
Per impianti nella titolarità della PA i termini sono incrementati di 6 mesi |
L’incentivo è cumulabile esclusivamente con altri in conto capitale fino al 40% del costo dell’investimento, in caso di impianti nuovi, con fondi di garanzia e con agevolazioni fiscali credito di imposta o detassazione dal reddito di impresa per investimenti in macchinari e apparecchiature.
Costi di Riferimento, vita utile convenzionale e tariffe di riferimento
Per l’avvio del meccanismo, si attende la pubblicazione delle regole operative del GSE con i modelli e le istruzioni per l’istanza di accesso agli incentivi e il calendario delle aste. Per quanto riguarda le risorse finanziarie spetterà all’ARERA il compito di definire le modalità con le quali trovano copertura sulle componenti tariffarie dell’energia elettrica le risorse necessarie per l’erogazione degli incentivi.
Di seguito l'Allegato al decreto con le tariffe di riferimento:
Fonte rinnovabile | Tipologia | Potenza | Vita utile convenzionale degli impianti | Tariffa |
---|---|---|---|---|
kW | anni | €/MWh | ||
Geotermica | Tradizionale con innovazioni | Tutte le potenze | 25 | 100 |
A emissioni nulle | Tutte le potenze | 25 | 200 | |
Eolica | Off-shore | Tutte le potenze | 25 | 185 |
Fotovoltaica | Off-shore floating | Tutte le potenze | 20 | 105 |
floating su acque interne | 1<P≤1000 | 20 | 90 | |
P>1.000 | 20 | 75 | ||
Biogas | utilizzanti sottoprodotti e prodotti di cui alla tabella 1 | 1<P≤300 | 20 | 233 |
Biomasse | utilizzanti sottoprodotti e prodotti di cui alla tabella 2 | 1<P≤300 | 20 | 246 |
300 <P≤1.000 | 20 | 185 | ||
Energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina | Tutte le potenze | 20 | 180 | |
Solare Termodinamico | 1<P≤300 | 25 | 300 | |
300 <P≤1.000 | 25 | 240 | ||
P>5000 | 25 | 200 |
Gli altri bonus per risparmiare energia
Oltre agli incentivi per le rinnovabili, per installare impianti fotovoltaici è possibile ricorrere all'Ecobonus, per la riqualificazione energetica, oppure con il Superbonus 110%, come lavoro trainante. Un altro aiuto per risparmiare sulle bollette energetiche sono disponibili altre due agevolazioni, il bonus tende e zanzariere, un ottimo investimento per migliorare il rendimento energetico degli edifici e ritardare così l'accensione dei condizionatori, oppure il bonus sociale luce e gas, il sostegno economico statale per imprese e famiglie contro il caro bolletta.
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Normativa
Di seguito i decreti ministeriali che regolano la normativa:
- Decreto 19 giugno 2024,pdf - "Incentivazione degli impianti a fonte rinnovabile innovativi o con costi di generazione elevati che presentino caratteristiche di innovazione e ridotto impatto sull’ambiente e sul territorio";
- Avviso di avvenuta pubblicazione del decreto 19 giugno 2024;
- Decreto Legislativo, 8 novembre 2021, n. 199.