Fino al 50% sulle bollette con il bonus zanzariere

Fino al 50% sulle bollette con il bonus zanzariere

Una guida sulle agevolazioni fiscali previste dal governo per installare strutture che riparano dal sole e risparmiare sui costi per gli impianti di condizionamento. La misura è stata prorogata anche per gli anni 2023 e 2024.

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22 maggio 2023

Il caro energia continua a gravare sulle nostre tasche e i suoi effetti si faranno sentire anche nel prossimo futuro. La stagione estiva si avvicina sempre di più e secondo le stime si preannunciano periodi di grande caldo. Accendere i condizionatori significherebbe dare un'ulteriore colpo alle finanze di imprese e famiglie.

Per risparmiare sugli impianti di condizionamento c'è una soluzione molto più semplice: il bonus tende, zanzariere e persiane. Si tratta di una detrazione Irpef o Ires del 50%, per le spese sostenute entro il 31 dicembre di quest'anno. Le strutture che riparano dal sole potrebbero essere un ottimo investimento per migliorare il rendimento energetico degli edifici e ritardare l'accensione o l'acquisto di condizionatori, limitando le spese in bolletta. La misura è stata prorogata anche per gli anni 2023 e 2024.

Indice

Che cos'è e come ottenerlo

Anche per il 2023 e il 2024 sono stati confermati i bonus per installare tende da sole e zanzariere. L'agevolazione rientra nei lavori dell'Ecobonus al 50% e del Superbonus 110%, perché interviene sul rendimento energetico dell'edificio, e può comprendere sia l'acquisto che l'installazione dei prodotti.

L'incentivo consiste in una detrazione Irpef o Ires del 50% su una spesa massima di 60mila euro per comprare strutture di schermatura dal sole su singola abitazione. Questo vuol dire che l'incentivo è disponibile su più immobili anche se fanno capo ad un unico proprietario. Il costo massimo al metro quadro è di 230 per ogni tenda. Un altro incentivo molto interessante è il bonus tende da sole 110, che rientra nei lavori per la riqualificazione energetica del Superbonus 110% e consiste in una detrazione del 110%. La domanda può essere fatta anche dal coniuge o da parenti entro il terzo grado o dai condomini stessi per le parti comuni degli edifici.

Le opzioni per ottenere l'agevolazione fiscale sono tre:

  • uno sconto diretto in fattura;
  • la detrazione Irpef con la restituzione in 10 anni del 50% della spesa con una rata di pari importo per ogni anno;
  • la cessione del credito d'imposta nei confronti di un soggetto terzo per il bonus tende da sole.

Per ottenere la detrazione bisognerà inviare la domanda sul sito dell'Enea entro 90 giorni dalla data della fine dei lavori o di collaudo (sezione Detrazioni fiscali). Dal primo febbraio 2023, il portale per trasmettere i dati degli interventi è stato aggiornato.

I documenti da presentare sono:

  • scheda con descrizione dell'intervento, il codice alfanumerico Cpdi assegnato dal sito di Enea e la firma del soggetto beneficiario e l'email di Enea con il suddetto codice;
  • l'asseverazione di un tecnico abilitato;
  • schede tecniche dei componenti e la marcatura CE che ne garantisce l'efficienza energetica;
  • attestazioni di prestazioni per la trasmissione solare totale;
  • delibera dell'assemblea per l'esecuzione dei lavori (per gli interventi nei condomini);
  • dichiarazione di consenso del proprietario;
  • fatture alle spese (se il pagamento non può essere eseguito con bonifico o se riguardano interventi su parti comuni di condomini);
  • ricevute dei bonifici.

Le strutture che rientrano nell'agevolazione sono di due tipi:

  • schermature solari (veneziane, tende a rullo, tende da sole, esterne a bracci pieghevoli o rotanti);
  • chiusure oscuranti (persiane, avvolgibili, tapparelle) con certificazione CE, che possono essere combinate con vetrate o autonome.

Sono escluse dall'agevolazione le spese per le sostituzioni o le installazioni di singoli componenti (come accessori, motorini elettrici) e quelle per le riparazioni. 

Tende da sole

Fanno parte delle schermature solari e possono essere applicate sia all'interno che all'esterno o integrate alle superfici vetrate. Il limite massimo di spesa per il bonus tende da sole è di 60mila euro. Devono inoltre essere installazioni stabili (non removibili) e con una regolazione dell'apertura, per seguire le variazioni della luce solare nell'arco della giornata. Devono infine avere il marchio CE, rispettare le norme in materia di sicurezza, assicurare la protezione delle superfici vetrate. L'orientamento è permesso verso sud, sud-est, sud-ovest, mentre le imposte e le tapparelle possono essere esposte anche a nord.

I prodotti che rientrano nell'incentivo sono:

  • tende a rullo;
  • a lamelle orientabili (alla veneziana);
  • verticali;
  • esterne con bracci pieghevoli o rotanti;
  • ombreggianti (per lucernari o finestre da tetto).

Tra le spese extra che fanno parte dell'agevolazione troviamo:

  • smontaggio e dismissione dei vecchi sistemi di schermatura;
  • fornitura, montaggio e messa in posa dei prodotti;
  • assistenza professionale per la documentazione tecnica necessaria, per la direzione dei lavori ecc.;
  • opere provvisionali e accessorie.

mano che chiude zanzariera

Zanzariere

Anche le zanzariere possono rientrare nell'incentivo e fanno parte delle chiusure oscuranti, ma solo quelle con un valore del fattore di trasmissione solare totale collegato con la superficie vetrata protetta inferiore o uguale a 0,35 (con riferimento al vetro di tipo C, norma Uni En 14501). Infatti solo questo tipo di zanzariere sono in grado di svolgere la funzione di oscurante, riducendo l'insolazione della stanza. Devono inoltre avere la Dichiarazione di prestazione (Dop), per attestarne la destinazione d'uso e le caratteristiche prestazionali.

Come per il bonus tende anche per le zanzariere il limite massimo di spesa detraibile ammonta a 60mila euro. In questo modo gli ambienti si manterranno freschi più a lungo, riducendo il consumo di condizionatori, con un notevole risparmio finale sulle bollette.

Ricapitolando le zanzariere devono essere:

  • a protezione di una superficie vetrata;
  • non montabili/smontabili liberamente dall'utente;
  • regolabili;
  • "tecniche", con marcatura CE.

Per ricevere il bonus sarà possibile scegliere tra:

  • detrazione Irpef in 10 anni, con pagamento a rate;
  • sconto in fattura;
  • cessione del credito d'imposta ad un soggetto terzo.

L'incentivo è rivolto a tutti i proprietari di unità immobiliari, anche con nuda proprietà o affittuari. Per questi ultimi dovranno sostenere loro tutte le spese e occorrerà, ovviamente, l'autorizzazione del proprietario.

News e aggiornamenti utili

Per scoprire quali sono tutti i bonus messi in campo dal governo, visita la pagina con l'elenco completo bonus e agevolazioni e non perderti la news con tutte le scadenze. Non perderti l'articolo per sapere quali sono le detrazioni disponibili per la casa.

Sulla crisi energetica leggi anche i dati elaborati dall'Osservatorio Energia di Confcommercio, un'analisi trimestrale sui costi di energia e gas per le imprese del terziario.

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