Bonus, tutte le scadenze per il 2025

Bonus, tutte le scadenze per il 2025

Focus sulle agevolazioni per cittadini e imprese confermate per il 2025 e sulle misure che non saranno rinnovate, con le principali novità e regole da conoscere.

Il 2025 ha portato novità importanti per i bonus fiscali e le agevolazioni rivolte a famiglie, imprese e cittadini. Alcuni incentivi sono stati prorogati, come il bonus ristrutturazioni, l’Ecobonus e il bonus mobili, mentre altri hanno subito modifiche o riduzioni, come il Superbonus e il Sismabonus.

Ci sono anche nuove misure, come il bonus elettrodomestici green e l’ampliamento del bonus mamme per le lavoratrici autonome. Altri incentivi, invece, non sono stati rinnovati, tra cui il bonus verde e il bonus colonnine di ricarica. Ecco un riepilogo completo su quali agevolazioni restano attive e quali scadono nel 2025.

Bonus fiscali 2025: quali agevolazioni sono state confermate?

Tra le misure prorogate anche per l'anno in corso dalla nuova legge di bilancio 2025 molti fanno parte degli incentivi per ristrutturare casa: ritroveremo ad esempio, con alcune modifiche, il bonus mobili, ma anche le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, il Sismabonus. Il Superbonus continuerà il processo di depotenziamento già deciso in precedenza.

Di seguito i bonus che scadranno il 31 dicembre 2025:

Bonus mobili ed elettrodomestici

Confermata anche per il 2025 la detrazione del 50% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici. Il tetto di spesa, inizialmente pari a 10mila euro per le spese sostenute nel 2022, sceso poi a 8mila euro per il 2023, rimarrà a 5mila sia per il 2024 che per le spese del 2025.

Bonus elettrodomestici green

La novità di quest'anno sarà il contributo per incentivare l'acquisto di apparecchi ad alta efficienza energetica (quindi di classe B o superiori), prodotti in Europa. A condizione che il vecchio apparecchio venga smaltito correttamente, si potrà ottenere un bonus pari al 30% del costo dell’elettrodomestico, con un massimo di 100 euro per acquisto. L’importo sale a 200 euro per le famiglie con un reddito ISEE inferiore a 25.000 euro. L’incentivo è valido per un solo elettrodomestico per nucleo familiare.

Bonus ristrutturazioni

Tra i bonus casa che sono stati prorogati troviamo il Bonus ristrutturazioni, che prevede una detrazione fino a un massimo di spesa di 96mila euro per immobili ad uso abitativo (sia per singole abitazioni, sia per condomini), da suddividere in dieci rate annuali di pari importo.

Con l'anno nuovo cambia l'importo della detrazione: nel 2025 rimarrà al 50% solo per le abitazioni principali mentre per tutti gli altri immobili lo sconto fiscale scenderà al 36%, con tetto di spesa a 48mila euro. Le aliquote continueranno a scendere nel 2026 e nel 2027: al 36% per la prima casa e al 30% per le altre.

Ecobonus

Stesso schema del bonus ristrutturazioni anche per i lavori di efficientamento energetico degli edifici, l'Ecobonus. Le aliquote saranno così ripartite:

  • al 50% per le abitazioni principali e 36% per le altre nel 2025;
  • al 36% per la prima casa e al 30% per le altre nel 2026 e 2027.

Un'altra agevolazione che invece rientrava nell'Ecobonus era il Bonus tende e zanzariere, terminato nel 2024, una detrazione del 50% (spesa massima 60mila euro) per comprare strutture di schermatura dal sole su singola abitazione.

La nuova disciplina dell'Ecobonus ha escluso dagli interventi la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a gas, che prima godevano delle stesse aliquote al 50% o al 65%, se abbinate alle valvole termostatiche.

Ecobonus per veicoli non inquinanti

Esiste un'altra tipologia di Ecobonus per acquistare veicoli non inquinanti: gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO₂ continuano nel 2025, con contributi proporzionati alla categoria del veicolo e alla rottamazione di mezzi più inquinanti. Possono usufruire della misura anche privati, aziende, noleggiatori e imprese di car sharing.

Sismabonus

Anche la detrazione da applicare sui lavori antisismici è stata ridimensionata con la nuova finanziaria. Se fino al 2024 era pari all'85% nel 2025 si passa al 50% sulla prima casa e al 36% sulle altre proprietà immobiliari. In linea con l'Ecobonus e il bonus ristrutturazioni. Per il Sismabonus è inoltre previsto un progressivo abbassamento per gli anni a venire.

Superbonus

La legge di Bilancio del 2022 ha prorogato l'agevolazione, ma con modifiche significative. Ad esempio, per gli interventi dei privati su edifici unifamiliari, il superbonus non è più disponibile. Le percentuali di detrazione sono scese dal 110% al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025 per gli interventi su condomini. In sintesi il Superbonus spetta per condomini e persone fisiche (fuori dall'esercizio di attività di impresa, arte e professione) per gli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari (catastate distintamente) sia se posseduti da un unico proprietario che in comproprietà da più persone fisiche fino al 31 dicembre 2025 nelle seguenti misure:

  • 110% per le spese sostenute fino il 31 dicembre 2023 e per gli immobili situati nelle zone colpite da eventi catastrofali;
  • 70% per le spese effettuate nel 2024;
  • 65% per le spese effettuate nel 2025, ma solo agli interventi per i quali, alla data del 15 ottobre 2024, risulti già presentata la Cilas e, per i condominii, la delibera assembleare di approvazione dei lavori.

Sono compresi anche gli interventi da parte di persone fisiche su singole unità immobiliari dentro lo stesso condominio/edificio e quelli sostenuti su edifici in demolizione e ricostruzione. Stessa scadenza anche per gli interventi da parte di Onlus, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale.

Sempre con detrazione al 110%, il 30 dicembre prossimo sarà l'ultima data utile per gli interventi effettuati dagli Iacp (ed enti con le stesse finalità sociali) su immobili, di proprietà o gestiti per conto dei comuni, adibiti a edilizia residenziale pubblica, a condizione che entro il 30 giugno 2023 siano stati completati almeno il 30% dei lavori complessivi. In scadenza anche gli interventi su immobili assegnati in godimento ai propri soci per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

Bonus prima casa under 36

L'incentivo per le prime case riservato ai giovani sotto i 36 anni è stato riconfermato, ma con norme diverse. Nel prossimo anno è stata infatti prorogata solo l'attività del fondo per i mutui, con un finanziamento di 282 milioni di euro.

Bonus psicologo

Grazie a due emendamenti, uno firmato dal Movimento 5 Stelle e l'altro dal Pd, i fondi per il bonus psicologo saranno aumentati di 1,5 milioni nel 2025 e di 0,5 milioni per il 2026. Le risorse attingeranno al cosiddetto tesoretto per le modifiche parlamentari delle opposizioni.

Bonus per famiglie

Il 2025 si arricchisce di una serie di incentivi a sostegno delle famiglie e della natalità. Tra le agevolazioni arriva ad esempio il bonus nuove nascite, un contributo una tantum da 1.000 euro per ogni nuovo bebè in nuclei con Isee sotto 40mila euro. Viene esteso a tutti e reso strutturale il bonus nido (sempre per con ISEE fino a 40mila euro). Cambia invece il bonus mamme: la decontribuzione per le lavoratrici non sarà più riservata solo alle dipendenti, ma sarà estesa anche alle autonome con almeno due figli, un reddito fino a 40.000 euro e non in regime forfettario. Confermati inoltre sia l'Assegno Unico (AUU) che l'Assegno di Inclusione (ADI), con alcune novità e aggiornamenti. È infine previsto il bonus per le attività extra-scolastichedei giovani da 6 a 14 anni in nuclei con reddito Isee fino a 15mila euro.

Sport Bonus

Sarà valido solo per soggetti titolari di reddito d'impresa, ma nel 2025 torna anche il credito d'imposta per le erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche, detto Sport Bonus. Il limite è stato fissato a 10 milioni di euro e sarà pari al 65% dell'importo erogato da utilizzarsi in tre quote annuali di pari importo.

Bonus scaduti nel 2024, le misure che non sono state prorogate

Molti bonus e incentivi non sono stati confermati per il prossimo anno, segnando la fine di alcune agevolazioni significative. Il Governo ha deciso di eliminare diverse misure, lasciando solo quelle ritenute prioritarie.

Ecco le misure che non saranno più disponibili nel 2025.

Bonus verde

Bisognerà dire addio al Bonus verde, la detrazioni Irpef sulle spese per interventi di riqualificazione degli spazi verdi, come ad esempio la sistemazione di giardini, terrazze o aree comuni all’aperto con alberi e piante, inclusi i recuperi dei giardini storici.

L’incentivo era disponibile non solo per i proprietari degli immobili, ma anche per gli affittuari o i comodatari.

Bonus colonnine di ricarica

Ad oggi la misura non è stata riconfermata per il 2025. Si tratta di due agevolazioni distinte: uno per le utenze domestiche e uno per imprese e professionisti. Il contributo copriva l'80% della spesa per l'acquisto e la messa in opera di colonnine di ricarica per i veicoli alimentati ad energia elettrica. La misura è gestita da Invitalia e sarà erogato sotto forma di rimborso spese già sostenute.

Altri bonus scaduti

Di seguito un elenco con altri incentivi del passato che si sono conclusi con l'inizio del 2024.

Bonus benzina

Il Bonus benzina o carburante non è stato prorogato per il 2024. Prevedeva un buono fino a 200 euro, esente da contributi e imposte. Tra i beneficiari rientravano anche gli studi professionali. L'agevolazione veniva assegnata automaticamente dalle aziende private ai propri dipendenti.

Bonus facciate

Nel campo dei bonus edilizi è scaduto il 31 dicembre 2022 la detrazione del 60% sulle spese sostenute per il recupero delle facciate esterne degli edifici situati nei centri storici e nelle aree già edificate delle città nelle zone A (centri storici), B (parti già urbanizzate, anche se edificate in parte) dei piani regolatori (come da decreto ministeriale n. 1444/1968) e zone ad esse assimilabili. Per il 2022 le quote del Bonus facciate sono state ripartite in dieci quote annuali e non sono state previsti limiti di spesa.

Per saperne di più leggi anche - Bonus facciate: le novità sulla detrazione

Bonus Cultura 18 App

Dal 2024 andrà in soffitta il buono per la cultura disponibile sulla piattaforma 18app. La misura prevedeva un contributo da 500 euro per i neo maggiorenni. Sarà però sostituito da altre due carte: la Carta Cultura e la Carta del Merito, che non saranno però disponibili per tutti.

Bonus IVA Case green

Introdotta dalla scorsa manovra, la detrazione Irpef del 50% sull'Iva per l'acquisto di case di classe A e B non è stata rifinanziata per il prossimo anno e quindi, dopo appena un anno, è destinata a saltare.

Bonus trasporti

Partito il primo settembre scorso, il Bonus trasporti ha riscosso subito un grande successo. Il credito di 60 euro per acquistare abbonamenti mensili o annuali per il trasporto pubblico è però in scadenza sempre alla fine dell’anno. Al momento le risorse sono esaurite, possono però ancora richiedere l'incentivo i beneficiari della carta elettronica "Dedicata a te".

Bonus tv e decoder

In scadenza il 31 dicembre anche il Bonus tv e decoder, l'agevolazione, con valore fino a 30 euro, per l'acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC). Da ottobre è stato alzato a 50 euro. Al momento la piattaforma non è più attiva per esaurimento fondi.

È invece ancora attivo il bonus decoder "a casa": gli over 70, con assegno pensionistico sotto i 20mila euro, possono fare domanda per ricevere il decoder (con costo massimo di 30 euro) direttamente a casa.

Bonus acqua potabile

Ultima chance per il Bonus acqua potabile, o Bonus depuratore, l’agevolazione che prevede un credito d'imposta del 50% per acquistare e installare sistemi di filtraggio per razionalizzare e migliorare la qualità dell'acqua dei rubinetti. La misura non è stata inserita nella nuova manovra e quindi si avvia a saltare nel 2024.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca