Bonus, tutte le scadenze per il 2024

Bonus, tutte le scadenze per il 2024

Dalla casa ai trasporti, tutte le date per sapere quando finiranno gli incentivi per imprese e famiglie e conoscere le proroghe previste dal governo.

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9 ottobre 2024

Dalla casa ai trasporti, mancano ormai poco alla fine dell’anno e sono tanti i bonus e le agevolazioni introdotte dal governo che si avviano verso la scadenza e che hanno subito ulteriori modifiche con la legge di bilancio 2024. In questo articolo scoprirai quali incentivi sono stati confermati, quali sono in fase di chiusura e quali sono stati modificati.

Proroghe fino al 31 dicembre 2024

Tra i bonus prorogati e in scadenza alla fine di quest'anno molti fanno parte degli incentivi per ristrutturare casa: troviamo il superbonus (esclusi gli interventi da parte di persone fisiche su edifici unifamiliari), il bonus mobili, quello per la sistemazione delle aree verdi, l'ecobonus. Fino al 31 dicembre 2024 saranno attivi anche gli incentivi per installare colonnine di ricarica elettrica.

Sempre tra i bonus casa rimarrà in vigore anche il bonus barriere architettoniche e il Sismabonus (quest'ultimo sarà attivo anche nel 2025).

Bonus mobili

Confermato anche la detrazione del 50% per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. L'agevolazione è stata confermata per altri due anni, ma verrà depotenziato per il prossimo anno. Il tetto di spesa, inizialmente pari a 10mila euro per le spese sostenute nel 2022, è sceso a 8mila euro per il 2023 e a 5mila per il 2024.

Superbonus

La legge di Bilancio del 2022 ha prorogato l'agevolazione, ma con modifiche significative. Ad esempio, per gli interventi dei privati su edifici unifamiliari, il superbonus non è più disponibile. Le percentuali di detrazione sono scese dal 110% al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025 per gli interventi su condomini. In sintesi il Superbonus spetta per condomini e persone fisiche (fuori dall'esercizio di attività di impresa, arte e professione) per gli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari (catastate distintamente) sia se posseduti da un unico proprietario che in comproprietà da più persone fisiche fino al 31 dicembre 2025 nelle seguenti misure:

  • 110% per le spese sostenute fino il 31 dicembre 2023;
  • 70% per le spese effettuate nel 2024;
  • 65% per le spese effettuate nel 2025.

Sono compresi anche gli interventi da parte di persone fisiche su singole unità immobiliari dentro lo stesso condominio/edificio e quelli sostenuti su edifici in demolizione e ricostruzione. Stessa scadenza anche per gli interventi da parte di Onlus, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale.

Sempre con detrazione al 110%, il 30 dicembre prossimo sarà l'ultima data utile per gli interventi effettuati dagli Iacp (ed enti con le stesse finalità sociali) su immobili, di proprietà o gestiti per conto dei comuni, adibiti a edilizia residenziale pubblica, a condizione che entro il 30 giugno 2023 siano stati completati almeno il 30% dei lavori complessivi. In scadenza anche gli interventi su immobili assegnati in godimento ai propri soci per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

Bonus ristrutturazioni

Tra i bonus casa che sono stati prorogati troviamo il Bonus ristrutturazioni, che prevede una detrazione del 50% fino a un massimo di spesa di 96mila euro per immobili ad uso abitativo (sia per singole abitazioni, sia per condomini), da suddividere in dieci rate annuali di pari importo entro il 31 dicembre 2023.

Ecobonus

Riservata ai lavori per il risparmio energetico, l'Ecobonus al contrario del già citato Superbonus, include non solo detrazioni al 110%, ma anche al 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%. Il provvedimento consiste in detrazioni dall’Irpef o dall'Ires per interventi volti ad aumentare il livello di efficienza energetica di edifici esistenti.

Un'altra agevolazione che rientra nell'Ecobonus è il Bonus tende e zanzariere, esteso anche agli anni 2023 e 2024, che consiste in una detrazione del 50% (spesa massima 60mila euro) per comprare strutture di schermatura dal sole su singola abitazione.

Dal 2019 è disponibile anche un Ecobonus per acquistare veicoli non inquinanti. Dal 10 gennaio 2023 sono ripartiti gli incentivi per acquistare veicoli non inquinanti fino a 60 g/km CO2, mentre dal primo gennaio 2023 è aperta la piattaforma per i concessionari.

Ecobonus per veicoli non inquinanti

C'è tempo fino alla fine dell'anno per fare domanda e ricevere i contributi sull'acquisto di veicoli a ridotte emissioni. Possono usufruire della misura anche privati, aziende, noleggiatori e imprese di car sharing.

Bonus verde

Fra le agevolazioni per la casa che sono state prorogate fino al 2024 c'è anche il Bonus verde, che consente di accedere a detrazioni Irpef sulle spese per interventi di riqualificazione degli spazi verdi, come ad esempio la sistemazione di giardini, terrazze o aree comuni all’aperto con alberi e piante, inclusi i recuperi dei giardini storici.

L’incentivo è disponibile non solo per i proprietari degli immobili, ma anche per gli affittuari o i comodatari.

Bonus colonnine di ricarica

La misura copre l'80% della spesa (l'anno passato era al 50%) per l'acquisto e la messa in opera di colonnine di ricarica per i veicoli alimentati ad energia elettrica. Si tratta in realtà di due bonus distinti, uno per le utenze domestiche e uno per imprese e professionisti. La misura è gestita da Invitalia e sarà erogato sotto forma di rimborso spese già sostenute.

Bonus benzina

Il Bonus benzina o carburante è stato prorogato anche per quest'anno e resterà in vigore fino al 31 dicembre 2024. Prevede un buono fino a 200 euro, esente da contributi e imposte. Tra i beneficiari rientrano anche gli studi professionali. Per ottenere il buono benzina non è necessaria alcuna domanda, poiché l'agevolazione sarà assegnata automaticamente dalle aziende private ai propri dipendenti.

Inoltre dal 12 settembre 2022, per 30 giorni, è stata attivata una piattaforma sul sito dell'Agenzia delle Dogane per le domande relative al bonus carburante per gli autotrasportatori, una misura introdotta dal decreto energia.

Bonus in scadenza entro il 2024

In scadenza il prossimo anno troviamo l'agevolazione per le famiglie per pagare le rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare a favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. Il bonus sarà più ricco per i nuclei con già un minore under 10 e Isee fino a 40mila euro in cui nasca un nuovo bimbo dal primo gennaio 2024. La nuova legge di bilancio ha previsto 2.100 euro aggiuntivi.

Non si tratta di un vero e proprio bonus, ma di un contributo "una tantum" di 382,50 per le famiglie con Isee fino a 15mila euro: stiamo parlando della social card "Dedicata a te", una carta elettronica per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità e rifornimenti di carburante.

I bonus che saltano nel 2024

Vediamo invece quali bonus sono scaduti e non sono stati rinnovati né per l'anno in corso e nemmeno per il prossimo 2024.

Bonus facciate

Nel campo dei bonus edilizi è scaduto il 31 dicembre 2022 la detrazione del 60% sulle spese sostenute per il recupero delle facciate esterne degli edifici situati nei centri storici e nelle aree già edificate delle città nelle zone A (centri storici), B (parti già urbanizzate, anche se edificate in parte) dei piani regolatori (come da decreto ministeriale n. 1444/1968) e zone ad esse assimilabili. Per il 2022 le quote del Bonus facciate sono state ripartite in dieci quote annuali e non sono state previsti limiti di spesa.

Per saperne di più leggi anche - Bonus facciate: le novità sulla detrazione

Bonus Cultura 18 App

Dal 2024 andrà in soffitta il buono per la cultura disponibile sulla piattaforma 18app. La misura prevedeva un contributo da 500 euro per i neo maggiorenni. Sarà però sostituito da altre due carte: la Carta Cultura e la Carta del Merito, che non saranno però disponibili per tutti.

Bonus prima casa under 36

In realtà la nuova legge di bilancio ha esteso la misura anche per l'anno 2024, ma con norme diverse. Nel prossimo anno è stata infatti prorogata solo l'attività del fondo per i mutui, con un finanziamento di 282 milioni di euro.

Bonus IVA Case green

Introdotta dalla scorsa manovra, la detrazione Irpef del 50% sull'Iva per l'acquisto di case di classe A e B non è stata rifinanziata per il prossimo anno e quindi, dopo appena un anno, è destinata a saltare.

Bonus trasporti

Partito il primo settembre scorso, il Bonus trasporti ha riscosso subito un grande successo. Il credito di 60 euro per acquistare abbonamenti mensili o annuali per il trasporto pubblico è però in scadenza sempre alla fine dell’anno. Al momento le risorse sono esaurite, possono però ancora richiedere l'incentivo i beneficiari della carta elettronica "Dedicata a te".

Bonus tv e decoder

In scadenza il 31 dicembre anche il Bonus tv e decoder, l'agevolazione, con valore fino a 30 euro, per l'acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC). Da ottobre è stato alzato a 50 euro. Al momento la piattaforma non è più attiva per esaurimento fondi.

È invece ancora attivo il bonus decoder "a casa": gli over 70, con assegno pensionistico sotto i 20mila euro, possono fare domanda per ricevere il decoder (con costo massimo di 30 euro) direttamente a casa.

Bonus acqua potabile

Ultima chance per il Bonus acqua potabile, o Bonus depuratore, l’agevolazione che prevede un credito d'imposta del 50% per acquistare e installare sistemi di filtraggio per razionalizzare e migliorare la qualità dell'acqua dei rubinetti. La misura non è stata inserita nella nuova manovra e quindi si avvia a saltare nel 2024.

Altri incentivi e bonus

Il governo ha messo in campo numerosi incentivi e agevolazioni per sostenere famiglie e imprese. Per avere una panoramica completa di tutte le misure attive, abbiamo creato una pagina dedicata. Se invece sei un impresa e e desideri conoscere quali aiuti sono ancora disponibili, ti invitiamo a consultare il nostro approfondimento su "Incentivi alle imprese: agevolazioni fiscali per le PMI".

Un'altra misura importante a sostegno dei lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati e invalidi con reddito fino a 20mila euro era l'indennità "una tantum", scaduta il 30 novembre 2022. Per altri bonus e incentivi per le partite IVA, come l'indennità straordinaria ISCRO, consulta la nostra pagina dedicata dove troverai tutte le informazioni utili.

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