Bonus sociale luce e gas, news e informazioni utili

Bonus sociale luce e gas, news e informazioni utili

Informazioni utili e notizie sull'agevolazione fiscale per aiutare le famiglie in difficoltà economica o fisica a sostenere i costi delle bollette elettriche, idriche e del gas.

I bonus sociali elettrico, gas e idrico, introdotti dal Decreto Rilancio, sono misure pensate per supportare le famiglie in difficoltà economica o fisica nei costi di gestione domestica. Si tratta nello specifico di uno sconto in bolletta per i nuclei familiari con attestazione ISEE fino a 9.530 euro o sotto i 20mila euro per famiglie numerose con almeno quattro figli a carico.

L'agevolazione è valida per 12 mesi e si applica a una sola fornitura per ciascun servizio (elettrico, gas e idrico). Ne possono beneficiare anche le famiglie residenti in condominio. Non è necessario inviare nessuna domanda: gli sconti saranno calcolati in automatico presentando la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per l'ISEE all'INPS.

Oltre alle agevolazioni per disagio economico è previsto anche una misura per i clienti domestici affetti da grave malattia o per chi abita con un soggetto che necessita di apparecchiature medico-terapeutiche per il sostentamento in vita. In questo caso è invece necessaria fare domanda per ricevere la misura.

In questo focus sono disponibili informazioni e aggiornamenti utili per accedere alle riduzioni sulle tariffe di luce, gas e acqua. Scopri quali sono i requisiti richiesti, gli importi e le modalità per ottenere i bonus sociali.

Come richiedere il bonus sociale per le utenze, i requisiti

Per ricevere il bonus bolletta per disagio economico in automatico i cittadini e i nuclei familiari devono possedere i seguenti requisiti ISEE:

  • fino a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico;
  • fino a 20mila euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.

Ogni nucleo familiare ha diritto ad un solo bonus sociale per tipologia (elettrico, gas, idrico) per anno di competenza della DSU, il cosiddetto "vincolo di unicità". Per esempio per l'anno 2023 un solo bonus per disagio economico elettrico, un solo bonus gas e un solo bonus idrico.

Inoltre, in caso di fornitura diretta:

  • il contratto elettrico/gas/idrico deve essere intestato a uno dei componenti dell'ISEE indicato. Attenzione: se il contratto è intestato a un altro soggetto (come ad esempio proprietario di casa, se l’abitazione è in affitto) il bonus non viene riconosciuto;
  • la tariffa deve risultare per uso domestico (per il servizio idrico deve essere uso domestico residente e per il gas deve essere di classe NON superiore a G6);
  • il servizio è in corso di erogazione o momentaneamente sospesa per morosità.

In caso di fornitura centralizzata:

  • deve risultare attiva e utilizzata in locali abitativi. Per il servizio idrico, un altro requisito necessario è che il nucleo deve essere intestatario di una fornitura elettrica attiva e domestica.

Hanno invece diritto al bonus per disagio fisico i clienti domestici affetti da grave malattia o coloro che hanno una fornitura elettrica presso un'abitazione al cui interno è presente un soggetto che necessita di apparecchiature medico-terapeutiche per il sostentamento in vita.

A tal proposito l'Allegato A del Decreto ministeriale del 13 gennaio 2011 individua l'elenco delle apparecchiature medico-terapeutiche alimentate ad energia elettrica, necessarie per il mantenimento in vita di persone in gravi condizioni di salute. Solo per fare qualche esempio rientrano nella categoria i sollevatori mobili a sedile elettrici, i materassi antidecubito, le carrozzine elettriche, gli aspiratori, ecc..

È cumulabile, qualora fossero rispettati tutti i requisiti, con il bonus sociali per disagio economico. Non è vincolato a nessun requisito ISEE, ma occorre presentare domanda presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) attraverso gli appositi moduli o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane).

I documenti necessari per la riduzione della tariffa elettrica per disagio fisico sono i seguenti:

  • certificato della ASL nel quale si attesta:
    • patologia per cui sono necessarie le apparecchiature;
    • tipologia di apparecchiature utilizzate;
    • indirizzo presso cui è presente il soggetto in condizioni di disagio fisico;
    • data di inizio utilizzo delle apparecchiature mediche;
  • documento di identità e codice fiscale del richiedente e del beneficiario affetto da malattia se diverso dal richiedente;
  • il modulo B compilato;
  • codice POD

Per accedere all'agevolazione bisognerà presentare una specifica domanda da inoltrare presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica, anche se diverso dal malato. Ciò può avvenire attraverso l'utilizzo dei moduli dedicati o presso un altro ente designato dal Comune, come ad esempio i CAF o le Comunità montane.

Il richiedente deve fornire i seguenti documenti:

  • certificato ASL -pdf che attesti:
    • la grave condizione di salute;
    • la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
    • il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo al giorno;
    • l'indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata;
  • documenti di identità e codice fiscale del richiedente e, se diverso, del malato;
  • modulo B-pdf compilato.

Inoltre, è necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:

  • codice POD (identificativo del punto di consegna dell'energia);
  • potenza impegnata o disponibile della fornitura.

È anche possibile delegare un'altra persona per presentare la domanda compilando l'apposito modulo D-pdf per le deleghe.

Calcolo e importo dello sconto in bolletta

Lo sconto sulla tariffa della fornitura domestica per le famiglie con disagio economico vengono assegnato in base alla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l'ISEE, che stabilisce il diritto al contributo e la sua entità. Il calcolo tiene conto del reddito familiare, del numero di componenti e di specifiche situazioni di disagio economico o fisico. L'importo viene poi scontato direttamente sulle bollette, garantendo un risparmio distribuito lungo tutto l'anno.

Di seguito un riepilogo degli importi previsti per il 2025:

  • Bonus Luce: l'importo annuale va da 56,10 euro a 180,34 euro per le famiglie fino a 2 componenti e da 76,12 euro a 240,45 euro per nuclei con più di 4 componenti. L'ammontare dipende dalla dimensione del nucleo familiare ed è distribuito direttamente nelle bollette elettriche;
  • Bonus Gas: l'ammontare varia in base alla zona climatica, al numero di componenti del nucleo familiare e al tipo di utilizzo (solo riscaldamento o combinato con acqua calda e cottura). Per una famiglia fino a 4 persone, l'importo oscilla tra 93,73 euro e 306,29 euro. Per nuclei con più di 4 componenti, gli importi variano da 129,22 euro a 442,11 euro. Anche in questo caso, lo sconto viene applicato direttamente sulla fattura del gas;
  • Bonus Acqua: garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua all'anno per ciascun componente del nucleo familiare, pari a circa 50 litri al giorno. Questo importo varia a seconda delle tariffe applicate dalla rete idrica locale e consente di ridurre la spesa per l'acqua potabile;
  • Bonus sociale elettrico per disagio fisico: il suo valore è stabilito dall'Autorità secondo i criteri normativi e dipende da tre fattori: la potenza contrattuale, il tipo di apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e il tempo di utilizzo giornaliero. Il sistema informatico SGAte calcola l'importo spettante al nucleo familiare, basandosi sulle informazioni fornite e certificate dalla ASL competente.

Non si può definire con esattezza l’importo esatto, è possibile però fare una simulazione dell’importo del bonus a cui il soggetto malato ha diritto nella pagina dedicata del portale SGAte.

Come funziona il Bonus per la bolletta della luce, gas e acqua

Come abbiamo detto non occorre presentare richiesta per accedere alle agevolazioni per disagio economico: la riduzione delle tariffe verrà calcolato in automatico sulla bolletta. Basterà inviare la DSU all'INPS che a sua volta invierà i dati al Sistema informativo integrato (SII), gestito dalla società Acquirente Unico Spa. I bonus sociali vengono riconosciuti retroattivamente con accredito diretto sulla bolletta.

Fa invece eccezione il bonus disagio fisico, per cui si dovrà presentar un'apposita domanda per certificare i requisiti richiesti.

Bonus elettrico

Il valore del bonus sociale elettrico è stabilito dall’Autorità e varia in base al numero di componenti del nucleo familiare riportati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica per l’ISEE. Lo sconto, distribuito uniformemente nei 12 mesi di validità. Lo sconto applicato è uguale ogni mese, ad esempio, se la fattura viene emessa ogni due mesi e lo sconto mensile previsto è di 15 euro, in ogni bolletta sarà applicata una riduzione di 30 euro.

Composizione nucleo ISEE Bonus totale anno 2025
€/anno per POD
Bonus giornaliero anno 2025
€/giorno per POD
Bonus mensile anno 2025
€/30 gg per POD
Numerosità familiare 1-2 componenti 167,90 0,46 13,80
Numerosità familiare 3-4 componenti 219,00 0,60 18,00
Numerosità familiare oltre 4 componenti 240,90 0,66 19,80

Valori in vigore nel I trimestre 2025, fino al 31 dicembre 2025
€/trimestre per punto di prelievo (Fonte Arera)

Per l'anno 2023, ai nuclei familiari con ISEE tra 9.530 e 15mila euro, con meno di 4 figli a carico, il bonus verrà riconosciuto in misura ridotta pari all'80% rispetto a quello ordinario, come stabilito dall'articolo 1, comma 18, della legge n.197 del 29 dicembre 2022.

Bonus Gas

Anche in questo caso il valore della misura dipende dal valore dell'ISEE, dal numero di componenti indicati nella Dichiarazione sostituiva, ma anche dalla categoria d'uso associata alla fornitura e dalla zona climatica di appartenenza.

Sul sito SGAte è possibile fare una stima dell'importo del bonus sociale per disagio economico che si può ottenere, in base al Comune di residenza, alla tipologia di utilizzo del gas e al numero di componenti familiari. 

Zona climatica                     
  A/B C D E F
Famiglie fino a 4 componenti
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura 11,7 11,7 11,7 11,7 11,7
Riscaldamento 53,1 56,7 71,1 74,7 71,1
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento 58,5 63 78,3 91,8 87,3
Famiglie con più di 4 componenti
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura

16,2

16,2

16,2

16,2

16,2

Riscaldamento 57,6 64,8 82,8 84,6 80,1
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento 66,6 74,7 93,6 85,5 81,9

Valori del bonus sociale gas in vigore nel I trimestre 2025, 1 gennaio - 31 marzo 2025
€/trimestre per punto di riconsegna (Fonte Arera)

Ai nuclei che nel 2023 hanno ottenuto l'intervento con ISEE di valore era compreso tra 9.530 ≤ 15.000 (con meno di 4 figli tra i componenti) il bonus sarà riconosciuto nella misura ridotta pari all'80% rispetto al bonus ordinario.

Bonus Acqua

Il bonus sociale acqua prevede uno sconto di 50 litri al giorno per abitante, considerati sufficienti a coprire i bisogni fondamentali secondo il DPCM 13 ottobre 2016. Per una famiglia di 4 persone, ad esempio, lo sconto giornaliero è di 200 litri.

A differenza del bonus elettrico e gas, il valore dello sconto idrico varia in base all’area geografica, visto che le tariffe non sono uniformi a livello nazionale. Per calcolare l’importo, gli utenti dovranno consultare il sito del proprio gestore e moltiplicare 50 litri per il numero di componenti del nucleo familiare.

Oppure è possibile contattare il servizio clienti dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente dell'ARERA al numero verde 800 166 654. Questo servizio è in grado di offrire supporto per verificare l'accuratezza dell'agevolazione applicata.

Ricordiamo che per le spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti è disponibile un credito d’imposta del 50%.

Bonus per disagio fisico

Il valore dell'agevolazione per i consumi elettrici, stabilito dall'Autorità, dipende da tre fattori: potenza contrattuale, tipo di apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e tempo giornaliero di utilizzo. Il sistema SGAte calcola l'importo spettante, basandosi sulle certificazioni della ASL; in assenza di indicazioni specifiche sui macchinari e le ore di utilizzo, viene applicata la fascia minima.

Come per gli altri bonus, è possibile fare una simulazione dell'importo sul portale SGAte. Lo sconto arriva direttamente in bolletta, suddiviso nelle fatture dei 12 mesi successivi alla domanda, con l’indicazione della quota spettante.

Extra consumo rispetto a utente tipo (2700/kWh/anno) Fasce di potenza Bonus ordinario (CCF) + Aggiornamento (aggBO) Esempio fatturazione mensile
FASCIA MINIMA
fino a 600 kWh/anno
  fino a 3 kW 167,9 13,8
3,5 kW 208,05 17,1
4,0 kW

222,65

18,3
da 4,5 kW in su 237,25 19,5
FASCIA MEDIA
tra 600 e 1200 kWh/anno
  fino a 3 kW 335,8 27,6
3,5 kW 361,35 29,7
4,0 kW 375,95 30,9
da 4,5 kW in su 390,55 32,1
FASCIA MASSIMA
oltre 1200 kWh/anno
  fino a 3 kW 500,05 41,1
3,5 kW 514,65 42,3
4,0 kW 529,25 43,5
da 4,5 kW in su 543,85 44,7

Valori del bonus sociale elettrico per disagio fisico in vigore nell’anno 2025 (1°gennaio - 31 dicembre 2025)
(Fonte Arera)

News e aggiornamenti

Con la fine della tutela gas dal 2024, l’Autorità ha aggiornato per l’ultima volta le tariffe dei clienti domestici che non hanno ancora scelto il mercato libero. Per quanto riguarda la bolletta elettrica l'Autorità ha segnalato un calo anche per le utenze della luce (-10,8%) per la famiglia tipo in tutela nel primo trimestre 2024. Per rimanere in tema, non perderti la nostra guida su come "leggere" le bollette sintetiche dell'elettricità. Per altre notizie sull'argomento non perderti la nostra pagina dedicata al mondo dell'Energia.

Ad oggi sono disponibili anche altri sussidi a favore delle famiglie più deboli, tra cui l'Assegno unico e universale per i figli a carico e l'Assegno di inclusione (ADI).

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