Rigenerazione Urbana | Protocolli › Anci-Confcommercio 2022-2026

L’Associazione nazionale comuni italiani (ANCI) e Confcommercio hanno rinnovato, il 5 luglio 2023, la sottoscrizione del Protocollo d’intesa per la rigenerazione urbana. Un percorso, iniziato nel 2015 e rinnovato nel 2019, che ha la finalità di facilitare la collaborazione tra gli attori locali coinvolti nelle trasformazioni urbane per migliorare il benessere dei cittadini e rafforzare il tessuto imprenditoriale.

L’accordo, sottoscritto dai due Presidenti, prevede che Anci e Confcommercio collaborino per valorizzare la centralità delle città e dei servizi di prossimità offerti dal terziario di mercato, promuovendo sul territorio la sperimentazione di soluzioni per affrontare i problemi urbani, dei centri storici e delle aree periferiche.

Per il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli “la decisione di rinnovare e rafforzare l’intesa nasce dalla constatazione che le economie di prossimità rappresentano un potente strumento di contrasto al degrado urbano, di rafforzamento della percezione di sicurezza dei cittadini, di qualificazione e animazione dello spazio pubblico, di irrobustimento del senso di comunità nei quartieri. In un quadro di profondo mutamento degli assetti economici e sociali delle città italiane, occorre valorizzare il ruolo attivo delle imprese del terziario di mercato nei percorsi innovativi di pianificazione e governance urbana e sostenere la sinergia tra associazioni territoriali di Confcommercio e amministrazioni comunali nella definizione delle politiche urbane e nell’utilizzo delle opportunità fornite dal PNRR e dal quadro regolativo e finanziario europeo”.

Il presidente Anci, Antonio Decaro, commenta così la firma della nuova intesa “riteniamo che sia importante collaborare con i soggetti economici associati per affrontare insieme le sfide poste dai cambiamenti veloci che interessano le nostre comunità. Con Confcommercio abbiamo già un’ottima esperienza di collaborazione quando all’ordine del giorno vengono i temi della riqualificazione urbana - sia nei centri storici che nelle periferie - della sicurezza dei cittadini e delle attività produttive, e infine della progettazione di spazi, strutture e opportunità per la crescita sociale ed economica. Questa cooperazione riceverà nuovo slancio dall’intesa che rinnoviamo oggi, e posso garantire che l’ANCI sarà sempre in prima linea nella promozione di progetti e attività a livello nazionale e nei singoli territori”.

I contenuti del Protocollo

Il Protocollo prevede che siano sviluppate iniziative comuni in tre ambiti tematici che riguardano le città e il terziario di mercato: sviluppo sociale, ambientale ed economico. In tali ambiti si prevede di attuare congiuntamente azioni che si concretizzeranno:

  • nella promozione di accordi o intese locali per sperimentare nuove soluzioni urbane, economiche e sociali - tanto nei centri storici che nelle aree periferiche - e per consolidare il sistema di conoscenze che ne deriva;
  • nell’organizzazione di incontri di approfondimento e di attività formative condivise, per rafforzare le competenze multidisciplinari in grado di analizzare la complessità delle dinamiche urbane, e nella collaborazione alle iniziative ed eventi che ANCI o Confcommercio dovessero organizzare sul tema delle città e delle economie di prossimità, anche prevedendo il coinvolgimento delle rispettive rappresentanze territoriali;
  • nella condivisione di dati, analisi e ricerche inerenti alla dimensione urbana e a quella delle attività economiche;
  • nella collaborazione all’analisi delle proposte normative in materia di urbanistica e rigenerazione urbana;
  • nel monitoraggio degli andamenti e nella diffusione delle informazioni relative ai progetti di rigenerazione e innovazione urbana finanziati dal PNRR;
  • nel sostegno e nella promozione congiunta, nelle diverse sedi istituzionali, di una politica orientata allo sviluppo urbano sostenibile e allo sviluppo territoriale integrato in grado di rendere più competitive le città italiane nel panorama internazionale.

L’intesa, che ha durata triennale, prevede la costituzione di un Tavolo di coordinamento nazionale che ne programmi e monitori l’operatività nel tempo.

Il rinnovo del Protocollo, quindi, rappresenta un’occasione - per Confcommercio e ANCI - per lavorare congiuntamente, a livello nazionale e locale, alla definizione di soluzioni innovative ai problemi urbani, offrendo una regia unitaria allo sviluppo urbano ed economico delle città del prossimo futuro.

Scarica il Protocollo Anci-Confcommercio 2023 (in pdf)

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