Bonus e agevolazioni, tutte le scadenze
Bonus e agevolazioni, tutte le scadenze
Dalla casa ai trasporti, tutte le date per sapere quando finiranno gli incentivi per imprese e famiglie e le proroghe messe in campo dal governo.

Dalla casa ai trasporti, mancano ormai pochi mesi alla fine dell’anno e sono tanti i bonus e le agevolazioni introdotte dal governo che si avviano verso la scadenza e che potrebbero subire ulteriori modifiche con la legge di bilancio del nuovo governo. Per alcuni è stata già prevista una proroga, come ad esempio per alcuni bonus edilizi o il bonus mobili ed elettrodomestici. Altre agevolazioni sono invece state lasciate fuori, a partire dal Superbonus o il bonus facciate.
Vediamo nel dettaglio tutte le scadenze.
Fino al 31 dicembre 2022
Superbonus
La legge di bilancio del 2022 ha prorogato l’agevolazione del Superbonus, prevedendo scadenze diverse a seconda delle tipologie di intervento e dei soggetti che sostengono le spese. Vediamo nel dettaglio le date.
Fino al 31 dicembre 2025
- 110% per le spese sostenute fino il 31 dicembre 2023;
- 70% per le spese effettuate nel 2024;
- 65% per le spese effettuate nel 2025
per condomini e persone fisiche (fuori dall'esercizio di attività di impresa, arte e professione) per gli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari (catastate distintamente) sia se posseduti da un unico proprietario che in comproprietà da più persone fisiche. Sono compresi anche gli interventi da parte di persone fisiche su singole unità immobiliari dentro lo stesso condominio/edificio e quelli sostenuti su edifici in demolizione e ricostruzione.
Stessa scadenza anche per gli interventi da parte di Onlus, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale.
Fino al 31 dicembre 2022
Con detrazione al 110%, scadono in questa data gli interventi da parte di persone fisiche su edifici unifamiliari, a patto che entro il 30 settembre 2022 siano stati compiuti almeno il 30% dei lavori complessivi.
Fino al 31 dicembre 2023
Sempre con detrazione al 110%, ultima data utile per gli interventi effettuati dagli Iacp (ed enti con le stesse finalità sociali) su immobili, di proprietà o gestiti per conto dei comuni, adibiti a edilizia residenziale pubblica, a condizione che entro il 30 giugno 2023 siano stati completati almeno il 30% dei lavori complessivi. In scadenza anche gli interventi su immobili assegnati in godimento ai propri soci per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa.
Novità
Dopo alcuni rimaneggiamenti da parte del governo Draghi, il 6 luglio scorso il nuovo testo del Superbonus 110% è stato approvato alla Camera. Tra le nuove misure è stato allargato il raggio d’azione delle cessioni (per un massimo di quattro), ma non è stata concessa nessuna proroga.
Il decreto aiuti bis ha poi introdotto alcune novità sulla responsabilità per la cessione dei crediti per il superbonus e gli altri bonus edilizi che avverrà solo in caso di violazione con dolo o colpa grave. Per maggiore chiarezza l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 33/E (qui il link pdf) con le novità in merito alla cessione o allo sconto in fattura dei bonus edilizi.
Arrivano ulteriori aggiornamenti anche dal Dl Aiuti quater, che ha previsto un taglio al 90% per le spese sostenute nel 2023. Il Superbonus 110% è stato invece prorogato per le villette fino a marzo 2023, a patto che nell'anno precedente siano stati effettuati almeno il 30% dei lavori.
Bonus facciate
Sempre nel campo dei bonus edilizi, scadrà il 31 dicembre 2022 anche la detrazione del 60% sulle spese sostenute per il recupero delle facciate esterne degli edifici situati nei centri storici e nelle aree già edificate delle città nelle zone A (centri storici), B (parti già urbanizzate, anche se edificate in parte) dei piani regolatori (come da decreto ministeriale n. 1444/1968) e zone ad esse assimilabili. Per il 2022 le quote del Bonus facciate sono state ripartite in dieci quote annuali e non sono state previsti limiti di spesa.
Per saperne di più leggi anche - Bonus facciate: le novità sulla detrazione
Bonus trasporti
Partito il primo settembre scorso, il Bonus trasporti ha riscosso subito un grande successo. Il credito di 60 euro per acquistare abbonamenti mensili o annuali per il trasporto pubblico è però in scadenza sempre alla fine dell’anno, il 31 dicembre 2022. La misura è stata introdotta dal decreto aiuti ed è stata rifinanziata sia dal bis che dal ter, per un totale di 190 milioni di euro.
Bonus tv e decoder
In scadenza il 31 dicembre anche il Bonus tv e decoder, l'agevolazione, con valore fino a 30 euro, per l'acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC). Da ottobre è stato alzato a 50 euro.
Gli over 70, con assegno pensionistico sotto i 20mila euro, possono ricevere il decoder (con costo massimo di 30 euro) direttamente a casa.
Altri bonus in scadenza
Per i giovani c’è ancora la possibilità di usare il bonus casa riservato agli under 36 con Isee massimo fino a 40mila euro. In scadenza ci sono anche tutte le agevolazioni per le famiglie: il bonus asilo nido, per pagare le rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare a favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche; il bonus bebè, l'assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo nel 2021 (e 2020 fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare per adozioni e affidamenti preadottivi).
I bonus del 2023
Bonus acqua potabile
La proroga al 31 dicembre 2023 è arrivata anche per il Bonus acqua potabile, o Bonus depuratore, l’agevolazione che prevede un credito d'imposta del 50% per acquistare e installare sistemi di filtraggio per razionalizzare e migliorare la qualità dell'acqua dei rubinetti. La misura è stata introdotta anche per contenere il consumo di contenitori di plastica. L’Enea è stata infatti incaricata di monitorarne l’effettiva riduzione.
Bonus ristrutturazioni
Tra i bonus casa che sono stati prorogati troviamo il Bonus ristrutturazioni, che prevede una detrazione del 50% fino a un massimo di spesa di 96mila euro per immobili ad uso abitativo (sia per singole abitazioni, sia per condomini), da suddividere in dieci rate annuali di pari importo entro il 31 dicembre 2023.
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Bonus carburante
I voucher per i Bonus carburante potranno essere erogati entro il 12 gennaio 2023. Nel decreto aiuti ter è stato introdotto anche un credito d'imposta del 20% delle spese per il carburante sostenute nel IV trimestre 2022 da parte di imprese agricole, di agromeccanica e della pesca.
Il Consiglio dei Ministri del 10 gennaio 2023, ha approvato un decreto che prevede il rinnovo del bonus anche per il trimestre gennaio-marzo, con voucher pari a 200 euro.
Inoltre dal 12 settembre 2022, per 30 giorni, è stata attivata una piattaforma sul sito dell'Agenzia delle Dogane per le domande relative al bonus carburante per gli autotrasportatori, una misura introdotta dal decreto energia.
Fino al 31 dicembre 2024
Ecobonus
Riservata ai lavori per il risparmio energetico, l'Ecobonus al contrario del già citato Superbonus, include non solo detrazioni al 110%, ma anche al 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%. Il provvedimento consiste in detrazioni dall’Irpef o dall'Ires per interventi volti ad aumentare il livello di efficienza energetica di edifici esistenti.
Un'altra agevolazione che rientra nell'Ecobonus è il Bonus tende e zanzariere, valido anche lui fino al 31 dicembre 2022, che consiste in una detrazione del 50% (spesa massima 60mila euro) per comprare strutture di schermatura dal sole su singola abitazione.
Dal 2019 è disponibile anche un Ecobonus per acquistare veicoli non inquinanti. A partire dal 2 novembre 2022 sarà possibile prenotare gli incentivi per acquistare veicoli non inquinanti fino a 60 g/km CO2, mentre dal 19 ottobre è aperta la piattaforma per i concessionari.
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Bonus mobili
Anche il Bonus mobili del 50% è stato confermato per altri due anni e potrà essere richiesto solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato il primo gennaio dell'anno precedente a quello dell'acquisto dei beni. Il tetto di spesa è di 10mila euro, sarà però dimezzato a 5mila euro per il 2023.
Bonus verde
Fra le agevolazioni per la casa che sono state prorogate fino al 2024 c'è anche il Bonus verde, che consente di accedere a detrazioni Irpef sulle spese per interventi di riqualificazione degli spazi verdi, come ad esempio la sistemazione di giardini, terrazze o aree comuni all’aperto con alberi e piante, inclusi i recuperi dei giardini storici.
L’incentivo è disponibile non solo per i proprietari degli immobili, ma anche per gli affittuari o i comodatari.
News e aggiornamenti
Sono tanti gli incentivi e le agevolazioni messe in campo dal governo per aiutare famiglie e aziende. Per scoprirli tutti li abbiamo raccolti in una pagina dedicata. Se invece sei un impresa e vuoi cercare gli aiuti che sono ancora attivi leggi l'approfondimento: "Incentivi alle imprese: agevolazioni fiscali per le pmi".
Un'altra misura a sostegno dei lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati e invalidi con reddito fino a 20mila euro è l'indennità "una tantum". Nel decreto aiuti bis era previsto un bonus di 200 euro, ma nel decreto aiuti ter sarà pari a 150 euro e potrà essere richiesto fino al 30 novembre 2022.